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Bulimia (078544)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 712 volte

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Francesca, 21 anni

Sono una ragazza di 21 anni e da circa cinque anni sono bulimica. Sono consapevole di avere un grosso problema, ma la mia domanda è se è possibile guarire da soli. Non voglio che la mia famiglia e il mio ragazzo vengano coinvolti, anzi, forse mia madre potrbbe anche "capirmi" e magari aiutarmi...ma non ho il coraggio di dirglielo, non voglio farla soffrire.
Sono molto informata sull'argomento perchè da mesi non faccio altro che cercare di trovare una soluzione, anche se in realtà non ne ho mai parlato direttamente con qualcuno, perciò sono già a conoscenza del fatto che questo mio disturbo maschera un problema ben più profondo e che quindi se non l'ho risolto finora...ma magari voi saprete darmi qualche consiglio su come affrontarlo, analizzarlo, su come riuscire a capire cosa c'è che non va in me. Vi ringrazio per il vostro importantissimo aiuto.Francesca.

Cara Francesca, mi fa piacere sapere che ti sei informata sull’argomento, e penso che l’informazione e la ricerca di spiegazioni sia già un passo importante per accedere a risorse interne per la risoluzione. E anche aver scritto a noi dev’essere stato un passo importante per te, che vivi segretamente il tuo problema. Ovviamente è sempre possibile che una persona risolva da sola la situazione, e questo avviene spesso anche semplicemente crescendo e risolvendo dunque problematiche legate all’identità e all’insicurezza. Altrettanto ovviamente, questo dipende dalla gravità della problematica interna e dalla personalità di chi la vive. Sicuramente serve un po’ di concentrazione su di sé e un po’ di coraggio…. Il coraggio di affrontare le proprie paure e i propri meandri più bui, per scoprirsi e capirsi.Il fatto che tu non abbia parlato con nessuno in famiglia del tuo problema direi che potrebbe far parte del problema. Intendo dire che per esempio questa vergogna, questo desiderio di proteggere mamma (non sei tu che stai male? Non dovresti proteggere te stessa, prima ancora degli altri?) potrebbero essere comportamenti sui quali riflettere fin da ora.
Se ti sei informata, forse da qualche parte avrai letto che in molti casi di disturbi alimentari vi sono delle problematiche personali che possono derivare da un particolare legame madre-figlia….che quindi ti invito ad esaminare. Io ti auguro di risolvere i tuoi problemi da sola, Francesca, ma mi raccomando, osservati e vedi se in questi anni minimamente la situazione si sia evoluta e sia migliorata. Perché cinque anni non sono pochi.
E se invece vedi che non riesci a muoverti di lì, se nulla cambia, allora rivolgiti ad uno psicoterapeuta. So che questo potrebbe comportare il dover comunicare alle persone a te più vicine del tuo problema, ma probabilmente anche questo passo potrebbe far parte della risoluzione.

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