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Bulimia (118135)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 623 volte

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Lulu 22

All'età di 15 anni iniziai ad avere problemi con il cibo. Ad un breve periodo di dieta ferrea ne seguì uno più lungo durante il quale mangiai l'inverosimile fino a riprendere tutti i chili persi ed addirittura ad ingrassare ulteriormente. Tramite un'amicizia e alcuni film scoprii il mondo della bulimia e, a piccoli passi, mi immersi in quel mare. Ora ho 22 anni e da quel mare non riesco più ad uscire. Sono una studentessa fuori sede (mi sono allontanata dalla mia famiglia) e passo giornate intere nei supermercati a scegliere quali cibi dovrò ingurgitare per poi vomitare. Sono stanca di tutto ciò ma non riesco a prendere provvedimenti. Riuscirò a risolvere i miei problemi da sola e a vivere una vita normale? Grazie. Lulu.

Cara Lulu, il disagio che vivi è sicuramente doloroso e pesante per te. Al di là della forma in cui si manifesta il tuo problema, nel tuo percorso di crescita hai incontrato difficoltà a trovare il giusto equilibrio nella vita e nelle cose che fai, passando tra eccessi: l'essere seria e disciplinata, riuscendo a mantenere un regime alimentare ferreo ed il mangiare fino all'inverosimile, avendo così difficoltà nel controllo della tua alimentazione. Io penso che sarebbe opportuno che tu intraprendessi un percorso con uno specialista, col quale poter esplorare i tuoi stati emotivi e poter capire il significato delle tue emozioni e di ciò che provi, nelle diverse situazioni che ti sei trovata ad affrontare nella tua vita e che dovrai intraprendere nel tuo futuro: cosa succede quando sei arrabbiata, come puoi controllare i tuoi stati emotivi, senza rifiutare ciò che provi? La rabbia, la paura, il senso di vuoto sono esperienze emotive dolorose, ma fondamentali, perché ci mettono in contatto con ciò che proviamo nel profondo, con le nostre pulsioni, i nostri istinti: fanno parte della nostra vita ed hanno un significato profondo, perché ci aiutano a capire cosa ci piace e cosa non ci piace, cosa avvertiamo come importante per noi: non bisogna rinnegarle, ma  cercare di accettarle e trovare loro il giusto posto dentro di noi! Cara Lulu, io penso che partendo da ciò, con un aiuto esterno, potrai intraprendere un percorso per capire il tuo problema e poter vivere una vita serena! Riscrivimi pure, se ti va!

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 05/07/08

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