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Bulimia (16012000)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 728 volte

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Valentina, 18 anni (16.1.2000)

Sono una ragazza di 18 anni,che soffre di bulimia da circa un anno e mezzo.Prima di avere questo problema ho passato un periodo in cui sono stata particolarmente attenta al cibo e al mio peso. sono alta 1,72 e ,mentre prima pesavo 52kg ora ne peso 25 di piu'.Sono in cura da uno psicologo che mi ha aiutata a prendere consapevolezza del mio problema ,ma non ci sono stati grandi cambiamenti.Infatti continuo a non accettarmi fisicamente e di conseguenza a volte non esco e mi isolo.Vorrei sapere se secondo voi un aiuto farmacologico potrebbe servirmi.
ps:vi ringrazio per la risposta e per aver creato questo spazio per il dialogo!

Prima di tutto vorrei dire che, forse, lei si aspetta, per il solo fatto di essere in cura da una psicologo, cambiamenti repentini e miracolosi. Il percorso psicoterapeutico è lungo e faticoso, fatto di piccoli passi avanti e, insieme di blocchi e passi indietro. Crescere, a volte, può essere, veramente duro. Una cosa mi stupisce: come mai non ha cercato di chiarire i suoi dubbi o, espremire la sua rabbia per questo non cambiare niente, direttamente con il suo psicoterapeuta? Anche rispetto ai farmaci, come mai non ne ha parlato direttamente con lui? Chi meglio di lui può sapere come stanno le cose? Io, senza sapere nulla di lei, posso dirle che non sono per l'uso indiscriminato dei farmaci. Ogni situazione è una situazione specifica. Non si può generalizzare. Cosa rappresenta per lei il farmaco? La psicoterapia dovrebbe agire come un farmaco? Questo, forse, dovrebbe chiedersi ma, soprattutto, credo, parlarne con il suo psicoterapeuta.

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