bulimia (43179)
Angela, 21anni (12.9.2001)
E' ormai un anno che il cibo è diventata un'ossessione.La mia
situazione famigliare e serena e ormai da nova mesi lavoro come
impiegata in un'azienda.Ho avuto un solo ragazzo nella mia vita con
cui un anno fa ho perso la verginità(valore per me
importantissimo)dopo di che sono stata lasciata.Ma da ancora prima di
rimanere sola ho iniziato mille diete,una dopo l'altra e inizialmente
aiutavo la mia poca volontà con il vomitare saltuariamente,e
da quel momento in poi le alternanze di periodi di digiuno a periodi
di vomito provocato sono stati parte centrale degli spazi di vita che
lasciavo liberi da frenesie,sport e attività sempre presenti
nella mia giornata (programmata nei minimi dettagli).
Finche'sono finita all'ospedale per una rottura di vasi capillari
nello stomaco.Tornata a casa( con oggi 22 giorni)mi sono imposta una
vita normale mangiando e non vomitando ma piango ad ogni pasto per il
nervoso che non viene più scaricato in nessun modo.Sto
Malissimo.Vorrei eliminare questo demone che si è impossesato
di me.
Non ci sono alternative, deve iniziare immediatamente una
psicoterapia. Da sola non può farcela. Intanto può
cominciare a leggere il testo "Alle mie pazienti dico" di Riccardo
Dalle Grave, ed. Positive Press