Pubblicità

Bulimia-insicurezza-paure (149351)

0
condivisioni

on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 905 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Sarida, 26

 

Buongiorno,
finalmente ho trovato un indirizzo email in cui posso avere un aiuto.
Sono una ragazza di 26 anni, abito in provincia di Trento e ho avuto dei grossi problemi con il cibo: ho sofferto e soffro attualmente di disturbi alimentari.
Sono stata in comunità per 2 anni ma comunque non sto bene ancora. Attualmente convivo e lavoro nell'ufficio del mio compagno, lo aiuto ma ho mille paure che mi nasconda le cose. Ho paura che non mi dica quello che fa o non fa. Voglio sapere tutto. Io so che lui non mi nasconde nulla, siamo sempre assieme.
Non ho amici perchè non mi fido di nessuno infatti questo lo fa arrabbiare perchè non sorrido mai, sono sempre in ufficio con il muso.
Lui è avvilito perchè non sa più cosa fare per rendermi felice.
Mi ha detto che non devo chiudere le porte in faccia, devo farmi amici tutti. In questo momento sono a terra, sento che ho bisogno di un aiuto, ho bisogno di parlare per aiutarmi a sentirmi più libera. Sto facendo una vita complessata, non vedo nulla di positivo. Le faccende di casa e stirare? Le faccio quando so per certo che lui è via per lavoro. Altrimenti voglio stare solo ed esclusivamente con lui. Sto rischiando di rovinare tutto (me lo ha già detto..)
Ho sofferto la solitudine da quando andavo a scuola, sono gelosa e possessiva di tutto, così mi sono rovinata le piccole opportunità che potevo avere.
Vi prego aiutatemi, mi sento a terra di morale e di tutto..

Gentile Sarida,
in base a quanto racconta mi sembra che stia attraversando un periodo di depressione, si ricordi che i disturbi alimentari molto spesso sono associati a depressione. Il suo isolamento e l'impulso a controllare il suo compagno sono probabilmente legati alla paura di perdere l'unico "bene" che in queso momento ha nella sua vita. Il problema di questo compoetramento nei confronti del partner è che così facendo non si rende interessante e di conseguenza l'altro perde interesse nei suoi confronti.
Il fatto di non fidarsi di nessuno è tipico della triade cognitiva della depressione ovvero sfiducia verso sè, gli altri ed il futuro. Le consiglio subito di intervenire facendosi curare per il disturbo alimentare da un terapeuta esperto che tratti anche depressione.
Nel suo caso consiglio di chiedere anche la collaborazione di uno psichiatra per una terpaia mista ovvero una psicoterapia e una terapia farmacologica.
Saluti.

(Risponde il Dott. Dai Prà Mirko)

Pubblicato in data 18/06/2012

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Perché andare in psicoterapia?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Amaxofobia

L'amaxofobia è il rifiuto di origine irrazionale a condurre un determinato mezzo di trasporto. Può essere dovuta, per esempio, al coinvolgimento diretto o di p...

Controtransfert

“L’idea che il controtransfert rappresenti una creazione congiunta dell’analista e dell’analizzando riflette un movimento verso una concezione dell’analisi come...

Masochismo

Deviazione sessuale di meta che spinge l'individuo a cercare l'eccitazione e il piacere solo attraverso la violenza fisica o morale che gli viene inflitta. Spes...

News Letters

0
condivisioni