cattiva alimentazione (43217)
Anonima,20anni (13.9.2001)
Sono una ragazza di vent'anni,con una vita poco facile.L'ambiente familiare in cui vivo è tutt'altro che sereno,non ho mai trascorso un solo giorno della mia vita ,senza sentire i miei litigare o dirsi le piu' grandi cattiverie.NON mi sono mai sentita una ragazza normale,e questo ha sempre compromesso ogni tipo di rapporto con gli altri.Vivo in un mondo fatto da me,e dalla mia disperazione.Tutti imiei fallimenti mi rendono nervosa e triste contemporaneamente.Questo stato d'animo scatena in ogni momento ,della giornata,attacchi di fame.Insomma nei momenti difficili cerco consolazione nel cibo.Cerco continuamente di riempire,in questo modo dei vuoti che non sono nel mio stomaco,ma nell'anima.La mia domanda è questa:si tratta di un vero e proprio disturbo alimentare?C'è qualche farmaco che potrei assumere?vi prego aiutatemi,nessuno capisce che è un qualcosa piu' forte di me,e tuti pensano che io debba semplicemente mettermi a dieta!Se solo fosse cosi facile,gia' ci sono io a farmi schifo per la mia linea!!vi ringrazio...
Non
ho elementi sufficienti per comprendere se si tratta di un disturbo
dell'alimentazione e, in ogni caso non è professionale fare
diagnosi telematiche. Sicuramente, come lei dice non ha avuto una
vita serena, ma oggi serve a poco continuare a pensare in questi
termini. Oggi, solo lei può modificare la sua vita cercando di
darle un senso. Se in questo può esserle d'aiuto una
psicoterapia, non è sempre facile farcela da soli, non abbia
remore o paura e soprattutto non se ne vergogni.
Cominci a leggere il testo "Alle mie pazienti dico" di Riccardo Dalle
Grave" ed. Positive Press e lo faccia leggere anche a chi le dice che
in fondo si tratta solo di fare una semplice dieta. Coraggio e
Auguri!