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Cibo (120679)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 661 volte

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Marina 20

Salve. Spero vivamente che riceverò una qualche risposta a questa mail, anche perchè sinceramente non sò proprio a chi rivolgermi. Ci vorrebbe un mese per scrivere tutto ciò che c'entri qualcosa con il mio attuale stato d'animo, e dato che devo sintetizzare mi limito a dire che ho problemi con il cibo. Io non mangio come tutte le altre persone, mi limito nel mangiare oppure, al contrario, mangio tanto da star male. Ho conosciuto un periodo difficile, 1 anno fa, in cui stavo affrontando la fine di una storia di 5 anni con il mio fidanzato storico e ne sono uscita distrutta, dimagrita di 10 kg in un mese: pensavo di riuscire a "plasmarmi" diversa. Poi nel 2007 ho incontrato quello che da sempre era stato il ragazzo dei miei sogni, quello che da bambina guardavo di nascosto e non si era mai accorto di me! Per un po' è durata, ma poi la mia rabbia e la mia ansia di perdere nuovamente tutto (convivo con questa paura), mi ha portato ad essere eccessivamente scontrosa e ho finito per rovinare tutto. Il senso di colpa in questo caso mi ha fatto reagire diversamente: mangio anche quando non ho fame, come a volermi vedere scoppiare e poi mi viene una brutta voglia, ma non riesco a vomitare. Mi capita di mangiare di notte, a ore assurde o in modo esagerato. Alterno totale astinenza dal cibo a momenti in cui mangio tantissimo in un'ora. Credo che il motivo sia la grande delusione che è scaturita da tutti questi avvenimenti, e mi sento vuota, mentre mi approccio alla vita universitaria, priva di coraggio e di forze. Vi prego fatemi capire che mi avete ascoltato e ditemi come posso fare! Per favore rispondetemi!

 Cara Marina, la situazione che vivi è molto dolorosa e destabilizzante per te. Tu sei molto giovane, hai 20 anni ed a 20 anni le storie possono finire. Considera questi amori finiti, per i quali hai provato tante emozioni, entusiasmo, ma anche tanta delusione e paura di perdere chi amavi, come parte di un allenamento, per conoscere tue emozioni e prepararti per trovare, prima o poi, il ragazzo adatto a te, col quale sentirti serena ed appagata. Penso che le storie se finiscono, è perché sono delle fermate della vita, ma non la fermata giusta! E' normale che tu ora soffra per gli amori finiti, ma vedrai che col tempo, quando i sentimenti forti che tu hai provato diventeranno meno intensi, riuscirai a dargli il giusto posto nella tua mente e nel tuo cuore. Circa la fine del rapporto con il ragazzo dei tuoi sogni, io non penso che la rottura del vostro rapporto sia dipesa soltanto da te, perché le storie non finiscono soltanto per il comportamento di un partner (in questo caso del tuo comportamento!), ma per l'interazione che si crea. Forse quel ragazzo, che tu hai tanto idealizzato non sapeva poi renderti felice, così come tu pensavi, quando ancora non lo conoscevi ed eri cotta di lui! Riguardo al tuo rapporto col cibo, esso sembra dipendere dai tuoi stati emotivi: mangi poco o tanto a seconda di quanto ti senti triste o arrabbiata. Io penso sarebbe importante che tu intraprendessi un percorso con uno psicologo (puoi rivolgerti al consultorio della tua città) col quale poter iniziare un percorso per gestire meglio i tuoi stati emotivi in rapporto a ciò che provi dentro di te e poter migliorare col tempo il tuo rapporto col cibo, per ritrovare così la serenità e la forza per dedicarti a ciò che è importante per te, come lo studio all'università! Un abbraccio e riscrivimi, se ti va!

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 15/07/08

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