Disordini alimentari (120950)
Sara 24
Sono stata ricoverata due anni fa per curare i miei disordini alimentari associati ad autolesionismo. Dopo le dimissioni i sintomi non si sono più presentati fino ad ora. Non credo ci siano particolari situazioni di stress che mi circondano, ma sento la necessità di un controllo che altrimenti non saprei come trovare. All'età di quattro anni ho subito violenza sessuale da parte di mio fratello di quindici anni più grande di me. E' un tema che in terapia cerco di non affrontare. Potrebbe essere questo uno dei motivi che mi sta riportando al confine?
Cara Sara, se tu senti di aver bisogno di un aiuto esterno, di un piccolo argine, rivolgiti pure ad uno specialista. Io non so se tu sia attualmente seguita, in caso contrario puoi farlo anche rivolgendoti al consultorio della tua città o al centro che ti ha curata la scorsa volta, per poter esprimere i tuoi dubbi. Di sicuro il percorso intrapreso è stato un successo perché è da un po' che ti senti bene e le manifestazioni passate non ricompaiono: credo sia molto saggio da parte tua voler conservare il benessere conquistato. Circa la violenza subita, credo che ogni terapia ed ogni percorso, aldilà dell'approccio e del problema trattato, abbia delle priorità e proceda per gradi, sia da parte del terapeuta, che da parte del paziente: è probabile che tu ora avverta la necessità di affrontare e capire la situazione traumatica, che hai subito da bambina. Penso che il percorso intrapreso in passato ti abbia rafforzata e tu ora ti senta più pronta per affrontare un nuovo cammino. Procedi per gradi e, con l'aiuto dello specialista, affronta il problema a piccoli passi, nella misura che reputi opportuna. Un abbraccio, e riscrivimi se ti va!
(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)
Pubblicato in data 23/07/08
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