Disturbi alimentari (010220)
Luana, 22 anni
Io ho 22 anni e da tempo mi trovo a combattere, periodicamente, col mio peso. Ora peso 40 kg, e direi che per 1.66m sono abbastanza pochi, ma vorrei sapere se è possibile per me guarire. Cioè se potrò mai smettere di sentirmi in colpa quando mangio, smettere di fare esercizio ossessivo fino allo sfinimento. Il fatto è che non ho molto denaro, quindi non mi sono mai potuta permettere un terapeuta (e quindi ho sempre cercato di farcela da sola, ma invano), però vorrei cominciare a stare meglio, perché sono stanca di stare male. Posso guarire?
Cara Luna,
ovviamente la risposta è sì, certo che puoi guarire. E per fare
questo, se non hai la possibilità di intraprendere una psicoterapia,
potresti iniziare ad informarti (se non l'hai già fatto) sulle tematiche
che girano intorno ai disturbi alimentari. Come saprai non si tratta di una
"malattia" vera e propria, ma di un disturbo che si esprime attraverso
il rapporto con il cibo, la cui origine è da ricercarsi nella psicologia
della persona che ne soffre, in particolare nel complesso rapporto che questa
persona ha con se stessa e con le proprie insicurezze.
C'è un'immagine di sé conflittuale, che generalmente si è
costruita nel tempo, durante la crescita, attraverso le relazioni con i propri
genitori ed attraverso le esperienze di vita accumulate. E c'è quasi
sempre una incapacità ad accettarsi e a stimarsi così come si
è, con le proprie umane debolezze e le proprie umane paure. Di solito
chi soffre di questo tipo di disturbi vorrebbe essere altro da quello che è,
spesso ha un ideale di forza e di determinazione esasperato, troppo distante
dalla verità umana che, ahinoi, è invece ben più limitata
e incline a debolezze e contraddizioni.... e paure. E' bene dunque avvicinare
ciò che si è a ciò che si vorrebbe essere, ma non negando
la prima realtà rispetto alla seconda. Insomma, essere forti significa
innanzitutto fare i conti con le proprie debolezze, fare i conti con ciò
che si è, nel bene e nel male. Accettare e accettarsi, è un buon
presupposto per tentare di migliorarsi e di avvicinarsi ai propri ideali. Altrimenti
dentro di noi non può che permanere un eterno conflitto, tra parti che
non riescono ad andare daccordo.
Queste sono solo alcune suggestioni, spunti di riflessione sui possibili motivi
del tuo disagio. Ma le ragioni possono essere infinite, ed è bene che
ognuno le cerchi in se stesso, perchè ogni persona è diversa e
ha diversi motivi per stare male e boicottare la propria esistenza. Per questo
ti invito a leggere, informarti, cercare dentro di te in quali delle situazioni
di cui vieni a conoscenza ti riconosci di più. Cerca di capire, prima
di giudicare te stessa.
Tieni conto, comunque, che esistono strutture dove si fa psicoterapia pagando
il tiket, nei Centri di Igiene Mentale o nei Consultori, che sono strutture
pubbliche. Inoltre molti psicoterapeuti tengono conto delle possibilità
dei clienti nel decidere la tariffa. Vedi tu.
( risponde
la dott.ssa Elisabetta Corberi)
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