Pubblicità

Disturbi alimentari (102058)

0
condivisioni

on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 638 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Marta 21

Sono una ragazza di 21anni. All'età di 17anni ho iniziato a soffrire di anoressia nervosa, pesavo 30kg. Poi ad un certo punto verso i 19anni ho iniziato ad abbuffarmi..fino a raggiungere un peso di 70kg..adesso peso 63kg..voglio dimagrire ma ho paura di ricadere nel tunnel..però mi capita spesso che dopo una settimana di dieta ferrea mi abbuffo di nuovo e prendo un'intera scatola di lassativi...ci sono ancora dentro come posso fare per risolvere questi problemi...in più mi sento uno schifo...non mi piaccio..ho poca autostima, non riesco a trovare neanche un lavoro perchè mi sento una nullità...aiutatemi.. con i ragazzi poi non ci provo neanche.

Marta, ti senti uno schifo, non ti piaci, hai poca autostima......queste sono parte delle cause del tuo problema con il cibo e di conseguenza con il tuo corpo. Non è il tuo corpo a creare insicurezza in te, è il contrario: le tue insicurezze interiori si esprimono attraverso il corpo, si rendono evidenti, palesano le tue paure....e acuiscono il problema. E' bene che tu tenga conto di questo perchè spesso le ragazze come te pensano che il proprio corpo sia indipendente dalla propria anima, che sia il corpo a creare i problemi interiori.....e dunque pensano anche che la soluzione sia nel corpo, e non nella psiche. E invece le tematiche interiori (paure, insicurezze, rapporti familiari, rapporto con la madre, ricerca di amore ecc.) sono sempre alla base di come una persona tratta il cibo e il proprio corpo. E' sul piano psicologico dunque che devi intervenire, se vuoi un reale cambiamento, e duraturo. Ti consiglio di andare da uno psicoterapeuta e di cercare, con lui/lei, cosa ci sia dentro di te che non riesci ad acettare. La comprensione di quello che avviene dentro di noi è la base per avviare il cambiamento nei confronti di se stessi.....e dunque conseguentemente con il cibo. Se la strada della psicoterapia la ritieni impraticabile, cerca di leggere qualcosa sull'argomento e cerca di capire quali siano le tue paure prima di tutto. Confrontati con le persone, non ti chiudere a riccio. Cerca di capire chi sei e cosa fai e perchè lo fai, senza giudicarti, senza squalificarti, semplicemente cercando di capire.

(risponde la dott.ssa Elisabetta Corberi)

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di disturbi alimentari per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto del tuo lavoro?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Bad trip

Con l'aggiunta dell'aggettivo bad (bad trip), si indicano in specifico le esperienze psico-fisiche definibili come negative o spiacevoli per il soggetto. In it...

Disforia di genere

"Per un momento ho dimenticato me stesso, per un momento sono stato solo Lili." The Danish Girl Con il termine Disforia di genere si fa riferimento all’insoddi...

Tecnostress - Tecnofobia

Il Tecnostress (o tecnofobia) è una patologia che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di quelle informazioni che vengono veicolate dai videoschermi. Ess...

News Letters

0
condivisioni