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Disturbi alimentari (118191)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 648 volte

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Silvia 22

Salve, sono una ragazza di 22 anni, attualmente ho uno strano rapporto con il cibo. Mi spiego meglio: tutto è iniziato circa tre anni fa con la mancanza del ciclo per 5 mesi, così andai da una ginecologa che mi prescrisse la pillola. La presi per due mesi ma ebbi sbalzi di umore e ingrassai notevolmente, per cui rifiutai di continuare a prenderla. Dopo 1 anno andai da un dietologo è sono riuscita a dimagrire. Però il rapporto con il cibo non fu più come prima, infatti cominciai a mangiare di più rispetto alla dieta, così iniziai a sentirmi in colpa tanto da digiunare. Alternavo settimane di abbuffate con settimane di digiuno totale. Col tempo non sono riuscita più a controllarmi e a digiunare, risultato: mangio tanto e sono ingrassata tantissimo, da 70 a 90 Kg nel giro di un mese; faccio una dieta per un mese, ma dopo ricado e metto più di quanto ho tolto nel mese precedente. Non riesco a uscire più, vado solo al lavoro perchè sono costretta, ma appena c'è qualche festa mi rinchiudo in casa. La voglia di uscire, di ritornare come prima ce l'ho, ma è tanta quanto l'imbarazzo, quindi mi privo di farlo, alternando momenti tristi, vuoti e pensieri negativi (tipo "Non ce la farò mai"), pianti a momenti più sereni. La mia paura più grande è il fatto di non avere il controllo sul cibo. Cosa posso fare? Sono bulimica vero? Posso farcela ad uscire da questo tunnel? Senza farmaci?

Cara Silvia, la situazione che vivi è sicuramente molto dolorosa per te, perché ti porta a non accettarti ed evitare i rapporti sociali, col risultato di una gran tristezza e senso di solitudine. Pensa che in realtà, aldilà dell'importanza che tu dai all'aspetto esteriore nel valutare te stessa e dei modelli che si vedono in tv, le persone spesso sono amate per ciò che ci trasmettono, per ciò che dicono, spesso anche senza una ragione precisa o scontata: per il loro tono di voce, per la sofficezza della loro pelle, per la loro semplicità e non soltanto per ciò che vediamo di loro! Hai mai provato a fare un elenco dei tuoi difetti e dei tuoi pregi? Quando ti ricapiterà l'occasione cerca di partecipare a feste e situazioni che ti portano a stare con gli altri, anche se per poco, rispettando i tuoi tempi, senza caricare gli incontri di eccessive paure e timori! Aldilà delle varie etichette con cui è possibile definire i disturbi, il tuo è un problema legato al controllo del cibo e dei tuoi stati emotivi. Io penso che sarebbe opportuno che tu intraprendessi un percorso col quale riuscire ad esplorare ciò che provi prima di mangiare e dopo, in modo da poterti conoscere meglio e sviluppare così un controllo maggiore sui tuoi impulsi e poter trovare il giusto equilibrio nella tua vita e nelle cose che fai! Un abbraccio, e riscrivimi se ti va!

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 07/07/08

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