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Disturbi Alimentari (161493)

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on . Postato in Disturbi alimentari | Letto 846 volte

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Clarissa, 18

 

Gentile Dottore,
sono una ragazza di 18 anni e la contatto anche solo per uno sfogo. Ho un problema con il mio corpo da ormai 2 anni e vivo malissimo.
Ho smesso di mangiare alcuni cibi e a contare ossessivamente le calorie nel 2010. Piano piano questo pensiero è diventato sempre più ossessivo.
Mi alzo e mi addormento pensando al cibo. La mia vita è condizionata da tutto questo e così anche le mie amicizie. Non riesco a stare in mezzo alla gente senza il terrore di essere osservata e di avere tutti gli occhi puntati addosso.
Tutto questo è iniziato quando ho scoperto che una mia amica soffriva di disturbi alimentari, dopo due mesi ho iniziato una dieta e forse ci sono caduta anch'io.
Questa ragazza è stata in una clinica e ne è uscita dicendo di essere "guarita" ma a me sembra più magra di quando ci è entrata. Di fronte agli amici mangia sempre e anche il doppio e non ingrassa, anzi in realtà è sempre più magra. Io non riesco a starle vicino perchè continuo a fare paragoni e a invidiare quel piacere con cui mangia e non ingrassa.
Sono in terapia da un anno ma la mia terapeuta non sembra capire il mio disagio e tende a sottovalutarlo.
Vorrei sapere se questa mia amica in realtà è guarita e se riuscirò anch'io a fare lo stesso.

Cara Clarissa,
in relazione alla guarigione della sua amica non so rispondere, per quanto riguarda l'intervento sui disturbi del comportamento alimentare l'unico intervento sperimentato ed efficace ad oggi è quello cognitivo-comportamentale quindi le chiedo di domandare alla sua terapeuta se è di questo indirizzo e se crede sia necessario inviarla ad uno specialista.
Per ora le consiglio di leggere il mio articolo sui trattamenti psicologici dei disturbi del comportamento alimentare https://mirkodaipra.altervista.org/alterpages/files/ArticoloAlimentazione.pdf.
Saluti, Mirko Dai Prà

 

(Risponde il Dott.Dai Prà Mirko)

Pubblicato in data 22/05/2013

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