Disturbo alimentare (016689)
Valentina, 29 anni
Inanzitutto grazie per aver risposto alla mia "crisi post partum"
che piano piano se ne sta andando e visto che mi avete aiutato molto vi sottopongo
a un problema che va avanti da tantissimo tempo..
ho partorito 5 mesi (seconda gravidanza) fa e come tutte le donne vogliamo tornare
in forma (ho 10 kg da smaltire)...con la prima gravidanza ci ho messo 1 anno
a smaltire ed invece ora sto facendo fatica SEMPRE per il solito motivo:
seguo una dieta bilanciata ma dopo circa 2 settimana, dopo aver perso circa
3 kg e quindi anche di ottimo umore, mi viene da mangiare TANTISSIMI dolci e
pane. nella dieta il pane c'e in quantita' ridotte naturalmente...e riprendo
tutti i 3 kg e naturalmente mi viene un NERVOSO...questo succede anche con le
creme anticellulute..spendo un sacco di soldi , le metto una settimana e poi
basta...mangiare cosi non va bene, vado avanti a cioccolato e mio marito giustamente
vorrebbe una moiglie che ci tiene....cos' e' questo continuo non mangiare e
poi affogarsi nel cioccolato o briosh (sono arrivata a mangiarene 6-7 alla volta).
e se divento obesa?? (ora sono alta 1,65 e peso 69 kg). a chi mi devo rivolgere
a uno psicologo o cambio dietista? un grossissimo ringraziamneto
Cara Valentina, mi fa molto piacere che tu abbia ricevuto sollievo da una nostra
risposta! Dunque secondo me la dietista e la dieta in sè non c'entrano
granchè.
Quello che non va è a monte: giustamente ti chiedi perchè non
perseveri dopo poco tempo, perchè molli e "rovini tutto". In
questo caso è la motivazione che ci dà la forza di tener duro
oltre un certo tempo, oltre la fatica. La tua motivazione è indebolita
ma secondo me c'è proprio un'opposizione oltre che una rinuncia. Mi viene
da pensare che magari questo marito che vorrebbe una moglie che "ci tiene".....in
realtà scateni proprio la reazione contraria. Lui non ha avuto due gravidanze,
non è una donna, non ha tutte le nostre difficoltà con il peso
che dipendono principalmente dall'equilibrio ormonale, noi funzioniamo a cicli,
loro sono lineari, in discesa.
I nostri ormoni determinano non solo la ritenzione idrica, ma soprattutto la
sensazione di fame, e di "bisogno" di certi cibi (i carboidrati, il
cioccolato) in alcuni periodi del ciclo. La gravidanza sballa tutto. Quindi
ora magari a lui sembra una questione di volontà da parte tua, non è
così, e il fatto che non siate uguali non viene in fondo accettato da
lui, ma forse nemmeno da te in fondo. Dunque lo psicologo mi sembra un aiuto
molto indicato in questo momento, senza capire le ragioni profonde che stanno
alla base delle nostre motivazioni, o demotivazioni, è difficile imporre
un cambiamento al nostro corpo. Prima muta la mente, poi a sua immagine il corpo.
Un grande in bocca al lupo!
( risponde la dott.ssa Camilla Ponti )
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