disturbo del comportamento alimentare(46674)
Lilly, 19anni (22.12.2001)
...Quando avevo 16 anni avevo iniziato una dieta ferrea, mangiavo solo quello che ero obbligata a mangiare a cena, dato che di giorno per motivi scolastici ero sempre fuori a pranzo. mia madre non si e`mai accorta di nulla. in un mese avevo perso 8 kg, partendo da 62 kg per 1.64 cm di altezza. non seppi pero`mantenere il peso che mi rendeva davvero felice: iniziai a mangiare, a ingrassare e dimagrire continuamente. adesso ho 19 anni e peso 61 kg e sono alta 1.67 cm e una settimana mangio non piu`di 600 kcal al giorno, riuscendo a perdere 3 kg, per poi riprenderli nella settimana successiva. cerco di non abbuffarmi, ma smetto di mangiare solo quando mi fa male lo stomaco. di peso oscillo sempre di 3 kg che perdo in una settimana e riprendo in quella successiva.vorrei arrivare a pesare 50 kg. non ho mai vomitato nonostante abbia provato molte volte, non sono capace. faccio uso di lassativi e ho forti dolori allo stomaco. mi hanno detto che la mia e`bulimia atipica. e`corretto? lo psicologo dal quale andavo ma dal quale ora non vado piu`mi aveva prescritto dei farmaci:en goccie, seroxat. crede che siano utili nel mio caso? dovrei tornare a prenderli? adesso non li sto prendendo perche`mi ricordo che quando li prendevo non stavo meglio, anzi avevo crisi di pianto molto violente e improvvise che prima della terapia avevo in maniera piu`limitata. inoltre potrebbe spiegarmi cosa significa il termine "BED"? ringrazio tutti per l`ascolto
Per
poterle dire se la diagnosi che le hanno fatto è corretta
avrei bisogno di molti più dati. Molto probabilmente si tratta
di bulimia anche se, le ripeto, i dati sono insufficienti. Per
esempio : ha la sensazione di perdere il controllo durante gli
episodi di abbuffate? questa è una delle informazione utile
per stabilire la diagnosi.
Prima di chiarirle cosa sia il BED vorrei sottolineare che è
proprio la dieta a favorire il fenomeno delle abbuffate. Il digiuno
crea una condizione tale per cui l'organismo tende a reagire per
ristabilire condizioni più favorevoli, di non deprivazione. Se
vuole cercare di eliminare le abbuffate, cerchi prima di tutto di
eliminare la dieta ferrea che è uno degli elementi che
perpetuano il disturbo.
Il BED o disturbo da alimentazione incontrollata presente alcune
caratteristiche comuni con la bulimia(ingerire grandi quantità
di cibo in periodo definito, per es. 2 ore - sensazione di perdita di
controllo nel mangiare durante l'episodio per es. non riuscire a
fermarsi etc.)ma se ne discosta in quanto non presenta le condotte di
eliminazione tipiche di quest'ultima(lassativi, diuretioci, vomito
etc.). Gli episodi di alimentazione incontrollata sono associati con
alcuni dei seguenti sintomi :mangiare molto più rapidamente
del normale, mangiare fino a sentirsi spiacevolmente pieni, mangiare
da soli per imbarazzo, sensazione di disgusto verso se stessi,
depressione, forti sensi di colpa dopo le abbuffate. Per quello che
se ne sa oggi il BED colpisce più frequentemente pazienti
obesi.
La cosa migliore da fare, nel suo caso, è di riprendere senza
ulteriori indugi la psicoterapia interrotta. Se lo psicologo
precedente non le sembra adeguato può decidere in altro modo,
ma non aspetti. Uscirne da soli non è facile perchè il
disturbo agisce su più livelli(fisico e psicologico) e quindi
va affrontato su entrambi. Per quanto riguarda i farmaci, solo uno
psichiatra o un medico che conoscano approfonditamente sia la sua
situazione che i disturbi del comportamento alimentare possono
decidere in merito.