Il mio vuoto (010031)
Valeria,17 anni
Ho ricevuto molte delusioni
nella mia giovane esistenza,una dopo l'altra senza tregua,ho sempre incontrato
persone opportuniste,credo che persone mature con dei sani principi e valori
non esistano,credo che tutte le persona siano accecate dalla superficialità
e dall'egoismo,sembra quasi che l'unica cosa importante sia l'apparenza sempre
e comunque.
Io purtroppo o per fortuna sono cresciuta molto in fretta questo mi aiuta per
il fatto che riescco a reagire agli eventi negativi che mi accadono abbastanza
bene,ho un carattere chiuso,nel senso che se ho un problema in genere non ne
parlo con nessuno e lo risolvo da me,mando giù tutto,senza rumore. Però
ora mi sento morire dentro, mi sento impotente di fronte a tutto,vedo la mia
vita scorrere,e non riesco a fare niente per migliorarla,cambiarla o quanto
meno per viverla e questo mi porta ad un senso di ineguatezza cronico,quasi
morboso,non sono mai serena,penso di non aver mai detto:"sono felice "
e credo che questo sia terribile .C'è anche da dire che purtroppo io
non riespecchio il canone di anoressia-culturale che i media si ostinano a proporre,e
anche questo mi fa star male,è come se fosse una sorta di circolo vizioso,mangio
in continuazione per fame nervosa duvuta (credo)a carenze di affetto,questo
mi porta ad ingrassare,e a star male,perchè non sono ancora riuscita
a trovare una persona che mi apprezzi per quello che sono,che riesca a colmare
questo vuoto eterno che mi sento dentro e,che cerco di riempire in ogni modo
(alccol,fumo,cibo...) invano!Sono disperata, è da un pò di giorni
che mi interrogo su cos'abbia di sbagliato la mia persona,non credo che l'essere
in sovrappeso sia una colpa!!Credo seriamente di aver bisogno di una mano,per
superare questo momento,io non riesco più ad andare avanti così!E
per proteggermi per non espormi risulto alle persone che non conosco chiusa
un pò cattiva, ho sentito persino dire che incuto timore perchè
sono inraggiungibile...io non ci capisco più niente,la mia vita mi sembra
un casino infernale...la mia è una semplice richiesta di aiuto,e spero
vivamente che venga accolta!Intanto grazie per l'ascolto.
Cara Valeria, credo che emerga dalla tua lettera una domanda di aiuto per un
problema che tu tenti di ridefinire diversamente da ciò che è:
un disturbo del comportamento alimentare che poi va ad opprimere tutti gli altri
aspetti della tua vita.
Dunque, senza stare a ripeterti cose che probabilmente sai già, tipo
che non è vero che il mondo è fatto SOLO di persone egoiste, opportuniste,
superficiali e prive di principi e valori (quantomeno ce ne sono davvero molte
che non sono così), il vuoto eterno di cui parli è quello stesso
che riempi con il cibo. Bisogna cercare il modo di riempirlo di altro. hai perfettamente
ragione quando dici di aver bisogno di una mano per fare questo, e la mano te
la può dare un centro per la terapia dei disturbi alimentari. Ho risposto
a molte lettere descrivendo il funzionamento di questi centri, in ogni città
ce ne sono diversi, presso i maggiori ospedali pubblici, quindi accessibili
a tutti. Ti consiglierei vivamente di prendere un appuntamento telefonando direttamente
al reparto di dietologia e chiedendo se è presente un servizio di questo
tipo. Se hai difficoltà a trovarne uno puoi scrivermi di nuovo. Un bacio
( risponde la dott.ssa Camilla Ponti )
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