ansia insonnia gravidanza (43333)
Costanza, 34anni (15.9.2001)
Vi
scrivo in un momento particolarmente nero. Sto aspettando il mio
bambino (anzi, è una bambina), sono al quinto mese di
gravidanza, e da più di due mesi soffro di crisi di ansia con
senso di soffocamento, stomaco chiuso, improvvise vampate di calore.
Le crisi sono iniziate quando durante una visita la ginecologa mi ha
spaventato parlandomi di problemi che potevo o avrei potuto avere per
proseguire la gravidanza. In realtà i problemi non si sono
presentati e la gravidanza è poi proseguita regolarmente, ma
le mie paure si sono ingigantite lo stesso. Aggiungo la mia grande
paura a diventare madre, il profondo senso di inadeguatezza che sento
nei confronti di questa responsabilità, la paura insomma di
non essere pronta e di non farcela. Le crisi, prima rare, sono
diventate ultimamente molto frequenti e da due settimane riesco a
dormire solo 1-2 ore ogni notte.
Non ce la più, sono stanca eppure non riesco a rilassarmi,
negli ultimi giorni ho anche avuto delle crisi di pianto. Ho provato
vari rimedi a cominciare dalla fitoterapia per continuare con
l'omeopatia, ma i risultati sono stati discontinui e, attualmente,
inesistenti. Da qualche giorno ho iniziato un percorso psicoterapico
e sto tentando di prendere pratica con esercizi di rilassamento, ma
anche per quelli, come per la psicoterapia, avrei bisogno di essere
guidata da qualcuno. Sento tanto il bisogno di parlare, di spiegare
quello che provo a qualcuno che mi capisca. Mio marito, l'unica
persona con la quale fino a oggi sono sempre riuscita a parlare di
tutto, non riesce ad aiutarmi, anzi il vederlo preoccupato per me
aumenta la mia ansia e i miei sensi di colpa.
Per favore aiutatemi a capire cosa mi succede, non voglio continuare
a sentirmi così, ho molta paura di far male alla bambina che
aspetto. Forse tutto questo accade perché non mi sentivo
pronta ad avere un bambino, forse non desidero mia figlia?
Io
credo che lei desideri sua figlia, veramente. Lo dimostra l'ansia che
prova e le domande che si pone. Vorrei trasmetterle, attraverso
queste righe, la mia partecipazione all'evento più importante
della sua vita. In questi ultimi mesi deve soltanto rilassarsi e
pensare a tutto quello che accadrà di positivo e che
cambierà radicalmente la sua vita:la nascita di una figlia che
prima non c'era e non immaginava che arrivasse e completasse in modo
meraviglioso la sua esistenza.
Il consiglio è di non lasciarsi suggestionare dalle parole
degli altri: tutto andrà nel migliore dei modi. Gli esercizi
di rilassamento o i corsi di training autogeno che si realizzano nei
Consultori, sicuramente le daranno un aiuto a mantenere la calma e la
fiducia. Le esprimo tutti i miei auguri perchè le cose
-comunque- andranno bene.
Basta pensarlo e volerlo.