Bambino con problemi di relazione con altri bambini (101270)
Bea 35
Sono mamma di due bambini, uno di quasi 5 anni e la bimba di quasi 3. Da circa un paio di mesi il mio bambino (5 anni) al secondo anno di scuola materna manifesta una sorta di ossessione per un compagno di scuola, lui vuole che il bambino (di un anno più grande) giochi solo con lui e si offende, tanto da piangere, se non fa quello che gli dice. Per fare esempi non vuole giocare con nessun altro e se non riesce a sedersi vicino a lui da fuori di matto con tanto di scenate del tipo io a scuola non ci vengo più! Sofferente tutte le mattine per andare a scuola e la prima cosa che mi chiede alla mattina è se deve andare a scuola, è felice se sta a casa ed è triste se deve andare a scuola. Se il bambino a scuola non c'è gioca tranquillamente con gli altri bambini. Da circa due settimane ha cominciato a farsi la cacca addosso, sia a scuola che a casa, e se gli chiedi se è sporco ti dice di no! L'ho portato dal pediatra per escludere il problema fisico, stipsi o ragadi o altro, ma non è stato riscontrato nulla. Con la sua maestra abbiamo concordato degli incontri e abbiamo stabilito che probabilmente la soluzione migliore è quella di un aiuto psicologico, soprattutto da quando, circa una paio di giorni fa', ha cominciato a fare l'ossessivo con un altro bambino, sempre di un anno più grande di lui ed in assenza dell'altro bambino. Potete aiutarmi? Come mi devo comportare? L'aiuto psicologico, se la soluzione migliore, dove lo posso trovare? Grazie.
Nello sviluppo di un bambino i momenti regressivi, ovvero il ritorno a comportamenti che appartengono a stadi evolutivi superati, sono sempre possibili. Quindi non c'è troppo da allarmarsi se accadono episodi di encopresi (la defecazione nelle mutande, in questo caso, è di tipo secondaria) e poi, come ha potuto appurare, non deriva da problematiche somatiche particolari. Il problema riguarda la dimensione relazionale e psicologica. Così anche, da quanto si può comprendere dalla sua descrizione, l'attaccamento verso altri bambini può dipendere da problematiche psicologiche. In ogni caso, per inquadrare la situazione e valutarne la necessità di un intervento, l'aiuto dello psicologo è decisamente utile. Può trovare il nominativo sulle Pagine Gialle o su Internet, in riferimento alla sua zona.
(risponde Il dott. Renato Vignati)
Pubblicato in data 04/07/07
Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di infanzia
per saperne di
più?
Cercali su Psiconline®
Professional Store