Comportamento (130394)
Giuseppe 42
Salve, mio figlio ha 6 anni, frequenta la prima elementare. Stamattina la sua maestra mi ha detto che già da diversi giorni gli aveva detto di far venire la mamma perchè doveva parlarle, ma mio figlio non ha riferito niente a nessuno. La maesta lamenta un comportamento strano: secondo lei mi figlio alterna momenti di euforia (corre e si butta a terra scivolando) a momenti di completa assenza (guarda fuori dalla finestra mentre si fa lezione) viene rimproverato spesso ma non ascolta, nei confronti dei suoi amici tende a fare la vittima e domanda loro se pensano sia cattivo. Per ciò che concerne il rendimento e l'apprendimento, il bambino non ha nessun problema, anzi a detta della maestra è più avanti di tutti gli altri (sua madre è maestra). Anche a casa ha questo comportamento. Abbiamo anche una bambina di 1 anno, mio figlio le vuole molto bene, anche se molte volte mostra gelosia. Il bambino è fondamentalmente felice va spesso dai nonni da cui riceve molte attenzioni e gioca molto con una cuginetta della stessa età anche se finisce tutte le volte per litigarci. Io e mia moglie non andiamo molto d'accordo spesso facciamo discussioni, anche in sua presenza, cosa che ci ripromettiamo sempre di non fare. Siamo molto preoccupati, come dobbiamo comportarci?
Caro Giuseppe, innanzitutto non dovete cercare di evitare le liti davanti al bambino, dovete imporvi categoricamente di rimandare la cosa a quando lui non è in casa. Per quanto riguarda il comportamento, invece, credo che possa essere in parte dovuto a quanto accade a casa (incluse le attenzioni in più che la sorellina necessariamente riceve) e in parte al passaggio dalla scuola materna a quella elementare. Comportatevi meglio in sua presenza, dategli maggiori attenzioni, un pò di tempo e vedrete che le cose andranno meglio. Per lei e sua moglie non escluderei qualche incontro con uno psicologo o un consulente matrimoniale che vi aiuti ad attutire gli attriti e a gestire meglio una situazione che potrebbe essere temporanea ma creare danni irreversibili se non affrontata nel modo migliore.
(risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno )
Pubblicato
in data 16/03/09
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