Distubo infanzia, gelosia del fratellino (129428)
Marta 38
Salve, mi chiamo Marta ho 37 anni e spero attraverso la vostra risposta di riuscire ad affrontare in modo o positivo o meglio trovare la strada giusta per affrontare un problema che mi angoscia. Sono mamma di 2 bimbi, la prima di 6 anni che frequenta la 1° elementare, il secondo di appena sei mesi. Il problema al momento riguarda la mia piccola che anche se sembrava aver preso bene la nascita del fratellino ad un primo colloquio con gli insegnanti a scuola sembra invece che abbia preso molto male il nuovo arrivato e di conseguenza non riesca ad essere serena. Non riesce ad essere costante nelle attività scolastiche distraendosi per attirare l'attenzione dell'insegnante, a volte parla del suo rapporto con il fratellino (voglio restare a casa perchè mi piace fare la mamma..), evidenziando il disagio, ed in particolare quello che è l'aspetto di competizione con lui in particolare nei miei riguardi, da parte mia alcune volte ho notato situazioni e richieste di attenzione, ad esempio - mamma ma tu mi vuoi bene o non più adesso?- oppure il suo desiderio di emulare il piccolo con l'uso del biberon, oppure ancora il fatto che voglia dormire con me -, io sinceramente sono molto preoccupata di questo in quanto non vorrei che i suoi disturbi nascano anche da altre dinamiche. Devo specificare che una sorella di mio marito purtroppo è affetta da schizzofrenia (dissociativa e allucinazioni) e quindi anche lui durante la sua infanzia e giovinezza ha vissuto la malattia di sua sorella e di conseguenza tutti i disagi ad essa correlata, (malattia purtroppo a mio avviso non accettata nell'ambito familiare e forse non affrontata in modo giusto e nei tempi giusti) , non ultima la grande sofferenza per aver visto questa ragazza, (maggiore di lui di 10 anni), passare da una vita piena e soddisfacente ad una situazione di completa apatia anche nei confronti di questo fratello immensamente amato. Non le nascondo che il mio timore principale per la mia bimba è oltre al disagio del fratellino è la possibilità che i disturbi che vive possano essere un sintomo precoce di una ereditarietà al problema su esposto. Vorrei ricevere una risposta per meglio capire come affrontare questo problema nel miglior modo possibile e trovare un canale giusto da seguire (terapia se necessaria o come comportaci) per evitare alla nostra piccola di soffrire o di andare incontro a futuri grandi disagi. Attendo speranzosa una sua risposta nell'attesa saluto cordialmente Marta.
Gentile Marta, bisogna partire,nell'affrontare la sua situazione, da alcuni presupposti fondamentali: innanzitutto sua figlia è appena entrata nella scuola elementare ed è normale che non riesca a comportarsi in tutto da brava alunna. Vedrà che in questo senso l'anno prossimo sarà migliore. Per quanto riguarda la gelosia, anche qui nulla da eccepire, poichè è del tutto normale il comportamento di sua figlia: dovete solo darle più attenzioni, evitare di rimproverarla spesso, essere dolci negli eventuali rimproveri, facendoli diventare più che altro dei piccoli appunti, non prestare attenzione al piccolo se non quando è strettamente necessario. Infine, per quanto riguarda sua cognata, non saprei che dirle, nel senso che la schizofrenia può essere ereditaria, ma non sono io a poterle dire se sua figlia ne presenti già i sintomi. E comunque non mi sembra. Cerchi di stare tranquilla e di evitare a sua figlia di assistere a discorsi in cui lei accenna i suoi dubbi poichè anche quelli potrebbero avere una certa influenza.
(risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno)
Pubblicato
in data ù9/02/09
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