Disturbi alimentazione/pediatria (131006)
Tony 39
Sono la mamma di Emma che ha 4 anni. La nostra famiglia è comoposta da mamma, papà e figlia, famiglia felice con i problemi che possono avere tutti ..niente di particolare. Lavoriamo entrambe e la piccola va alla scuola materna. Ci vogliamo bene ..uniti anche i nonni, gli zii, amici con e senza figli. Emma non e' mai stata una mangiona, nemmeno quando la allattavo, ma è alta circa un metro e pesa kg 13.6, ad ottobre pesava qualcosa in piu', kg 14.2 circa. Vorrebbe sempre giocare quando si deve mangiare e si fa spesso imboccare. Mangia carne, pasta con vari condimenti, verdure, frutta soprattutto estiva (fragole), adora caramelle ma non troppo dolci e gelati. Le dosi non sono elevate e spesso dice che ha mal di pancia per non finire le cose. Facendole domande perche' non vuole mangiare tutto neanche a scuola ha riferito che un bimbo le dice che ingrassa! Una frase che diceva che ingrassava la sentimmo forse un anno fa o più e decidemmo di stare attenti con le parole, ma ora? E' cosi' piccola per pensare che abbia già problemi con il peso e noi siamo tutti piuttosto magri, tranne il papa' che pero' e' massiccio (ha più torace che pancia) ..c'e' qualcosa di latente e pericoloso nei suoi pensieri che si potrebbe chiamare anoressia? Sono preoccupata e non vorrei che la piccola avesse delle sofferenze che nessuno merita.. Cosa dobbiamo fare? Grazie e spero di non essere stata troppo lunga.
Gentile signora, sulla base dei dati da lei forniti ho calcolato il BMI (indice di massa corporea) di sua figlia, ed è effettivamente risultata sottopeso, se i dati sono corretti. Detto questo, direi che questo calcolo fatto sui bambini è da considerarsi relativo e suscettibile di riconsiderazioni sulla base dello stato di salute generale. Per quanto riguarda il discorso sull'ingrassare, sua figlia è una bambina e come tale quello che dice deve essere preso con le pinze. Non credo che il suo comportamento attuale possa essere un campanello di allarme per un disturbo che si presenta per lo più in età adolescenziale, ma ritengo che sarebbe utile una visita quanto meno dal pediatra per capire se sia il caso di integrare la dieta della bambina e/o ricorrere ad un aiuto di tipo diverso (nutrizionista, psicologo).
(risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno)
Pubblicato
in data 22/04/09
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