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Malattia di un genitore (123069)

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Rosa 39

Sono la mamma di Anna, una splendida bimba di 3 anni. Io purtroppo sono malata e fin da quando Anna è nata mi sono dovuta curare e assentare per 2 periodi di circa un mese ciascuno. Purtroppo la mia malattia non mi da tregua e probabilmente dovrò ancora allontanarmi dalla mia bambina per essere ricoverata in ospedale in camera sterile. Ormai Anna ha 3 anni e una mia amica mi ha suggerito di raccontarle come stanno le cose con un linguaggio alla sua portata. Il momento per me è critico e corro anche un rischio di morte non trascurabile. Come mi devo comportare? Come spiegare alla mia bambina che la sua mamma è gravemente malata, che per curarsi dovrà lasciarla sola e che c'è anche il pericolo di non rivedersi più? Mi sembrano concetti troppo gravosi per una bambina e non vorrei spaventarla. Quali sono le capacità dei bambini di ripresa in simili circostanze? Io sono spaventata ma non voglio in alcun modo trasmettere la mia paura alla mia Anna. Mi potete aiutare? Grazie infinite. Rosa.

 Cara Rosa, la tua amica ha ragione. Se sei davvero così malata da rischiare di morire da un momento all'altro devi prepararla. Non devi farle grandi discorsi sulla vita e sulla morte. Sono discorsi astratti e i bambini hanno bisogno di cose concrete a cui fare riferimento. Diglielo come una favola o con la religione. Non so a che religione appartieni, ma se fossi cattolica potresti dirle che Gesù ha bisogno di un angelo in cielo perchè ce ne sono pochi e che tra gli altri ha scelto te. Dille che non sai quando dovrai andare da Lui, ma quando succederà lei sarà molto fortunata perchè la sua mamma la guarderà dal cielo e la proteggerà in ogni momento, perchè sarà con lei sempre. Dille che adesso dovrai andare a parlargli per farti dire quando dovrai andare e che forse ti dirà che devi andare adesso. Dille che non vorresti andare perchè ti piace stare quì, perchè c'è lei, ma che quando è Gesù a chiamare non si può dire di no e, poi, gli angeli sono importanti e la sua mamma sarà molto importante. Mi dispiace tanto per te e per tua figlia, ma non posso aiutarti in altro modo. Questo è il più semplice. Mi dispiace che tu debba affrontare un simile dolore e spero che tu e la tua bambina abbiate tanto amore intorno. Tu comunque non farla sembrare una cosa brutta e dedicale tutto il tuo tempo e tutto il tuo amore. I miei migliori auguri.

(risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno)

Pubblicato in data 15/07/08

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