Minori (53676)
Buon giorno, mi chiamo Massimiliano, ho 32 anni, e sono il padre di una bambina di 26 mesi. Circa un anno fa io e mia moglie ci siamo separati e da allora io vedo mia figlia due sere alla settimana (mercoledi' e venerdi' per circa tre ore) e per tutta la giornata di Domenica. Quest'estate ho tenuto la bambina con me in due distinti periodi da una settimana circa anche a dormire la notte senza che mai mia figlia manifestasse problemi di sorta. Il mio problema e' il seguente : da quando la piccola ha iniziato ad andare all'asilo, circa un mese fa, oppone una resistenza estrema all'addormentarsi con me per il pisolino pomeridiano della domenica.La bambina urla,piange e cerca la mamma.Dice di non volersi addormentare senza la mamma. Il piu' delle volte crolla sfinita magari dopo una buona mezz'ora di lacrime. Al risveglio e' di nuovo tutto normale,assolutamente tranquilla, ricomincia a giocare come se niente fosse. Mi chiedo quale e' il comportamento piu corretto da tenere per cercare di far soffrire la piccola meno possibile, considerando che vorrei far dormire la bambina con me anche di notte ogni tanto. E' meglio aspettare e vedere se questo periodo di crisi passa e poi farla dormire con me anche alla notte o dovrei comunque impormi e lasciarla piangere, cercando di vedere se in questo modo si abitua ? Vi comunico anche la madre della piccola lavora e il tempo che passa con la figlia non e' poi molto. I rapporti tra me e la mia ex moglie sono abbastanza buoni e cerchiamo di collaborare soprattutto cercando di fare quello che riteniamo piu' giusto per la bambina. Grazie e distinti saluti Massimiliano
E' un bene che tra coniugi mantenete un rapporto di intesa per l'educazione della bambina. In genere il bisogno di riposo pomeridiano non è del bambino, ma dell'adulto. Provi a riposare lei, vigilando sulla bambina, lasciando che sua figlia si avvicini spontaneamente al letto per gioco. Eviti atti impositivi se può, la bambina la cercherà e si addormenterà per gioco