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problemi con mia figlia (44071)

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Rachele, 36anni (3.10.2001)

Sono una mamma depressa, mia figlia di 3 anni e mezzo sta distruggendo la mia vita. Ho desiderato questa figlia come non mai l`ho allattata per piu` di una anno felicemente ho cercato di capirla, ma la bambina e` sempre stata molto nervosa ed ha sempre dormito molto poco.
All`eta` di 2 anni ha iniziato ad avere delle crisi isteriche molto forti facendosi anche del male sputando scalciando graffiando mordendo tutto quello che aveva sotto mano urlando e piangendo come un`ossessa. Sono stata da una psicologa per un anno e dice che la bimba e` normale solo con una personalita` molto forte. Ora le crisi sono diminuite ma e` sempre una bambina molto energica e molto sensibile, sa essere meravigliosa se vuole. Non bisogna contrariarla perche` altrimenti sono dolori, ma io non sono una di qauelle mamme che permette tutto ai figli, quindi spesso sono dolori. Io non ce la faccio piu` a sopportare le sue urla e ad arginare i suoi momenti di crisi anche perche` dormo sempre poco a causa dei suoi continui risvegli.
Mi sono trovata a pensare cose orribili che spesso le dico causandomi dei sensi di colpa molto forti. Sono dimagrita 8 chili in tre mesi e sono molto giu` psicologicamente parlando, mia figlia e` piu` forte di me e oggi lo sa. Le sue armi sono potenti, i suoi ricatti le sue urla che penetrano nel mio cervello sono capaci di andare avanti per ore.
Cosa posso fare?

Mi pare di capire che ci sia un rapporto strettissimo tra Lei e Sua figlia (non parla infatti del padre della bambina o di eventuali nonni o altre figure significative) e questo rapporto esclusivo, non idilliaco, La sta logorando.
Mi stavo chiedendo, quali erano le Sue aspettative su questa figlia che ha "desiderato come non mai"?Penso sia importante allentare la tensione tra di voi introducendo una terza persona (il papà?).In questo momento vede la bambina come un essere potentissimo e ostile, deve ricomicniare a vederla come la Sua bambina che deve amare, educare e che, come tutti i bambini, VOGLIONO e per ottenere mettono in atto i comportamenti, tra cui i capricci, che hanno sperimentato come funzionanti per i loro scopi. Sua figlia ha capito che urlando Lei si arrabbia ma forse alla fine cede.
E' importante che Lei trovi il modo di essere tranquilla e serena, a quel punto sarà in grado di giudicare le urla della bambina come capricci o come richieste di attenzione e rispondere nel modo più appropriato.

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