Psicologia infantile (138050)

Beatrice 36

Buongiorno, sono sposata da dieci anni e sono mamma di tre bambine di 7,5 e 4 anni. La mia richiesta è per la mia seconda figlia, Elena. Ha un carattere molto particolare: spesso prepotente, aggressiva, ipercinetica, rabbiosa; raramente dimostra di essere dolce e gentile. Credo che soffra un pò del fatto che la sorella maggiore, Ludovica, è molto bella (nonchè lei non lo sia, ma diversa) e primeggia in tutte le attività che fa: disegno, danza, scuola ecc. Io sono una mamma piuttosto presente, tuttavia faccio un lavoro che mi impegna buona parte della giornata. Mio marito non c'è mai, lavora sempre. Cresco le bambine con l'aiuto dei mie genitori che abitano nello stesso condominio.
Tornando ad Elena, la sua insegnante di asilo mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psicologo infantile, in quanto la bambina aveva questi atteggiamenti di rabbia e rifiuto (non ha voluto fare il quaderno di prescrittura, ed anche nelle altre attività tendeva a pasticciare). Sono molto preoccupata perchè tra una settimana inizierà la prima elementare e temo, davvero, che possano presto presentarsi dei problemi. Io non so proprio come mi devo comportare: dapprima mi arrabbiavo molto con lei, le davo anche delle piccole punizioni, poi ho provato a dialogare con lei e prenderla, come si dice, "con le buone", ma non ho ottenuto molto. Quando incontro le persone che mi conoscono, mi raccontano sempre di qualche spiacevole episodio a cui hanno assistito e di cui era protagonista la mia piccola Elena. So che avete tante richeste, ma vi prego di aiutarmi inviandomi una risposta. Purtroppo non riesco più a dormire neanche di notte, datemi dei consigli su come mi devo comportare, anche in funzione della scuola. Spero tanto in una risposta.
Cordiali saluti.

Cara Beatrice, anzitutto è da considerare l'influenza positiva del passaggio alla scuola elementare che Elena sta vivendo. Sono sicuro che avrà una ricaduta importante, modificando qualcosa del suo carattere. Quindi occorre avere meno ansie e sperare nella maturazione. Sel'ansia sulla gelosia è giusta, credo sia opportuno offrire qualche momento di attenzione in più ad Elena, rispetto alle sorelle, così da farla sentire importante e considerata. Sono anche convinto che il dialogo rappresenti sempre un buono strumento per la crescita: è necessario continuare, con pazienza, ad offrire spazi di scambio comunicativi e di ascolto, in modo da precostituire una base relazionale che col tempo migliorerà.

(Risponde il Dott. Vignati Renato)

Pubblicato in data 21/09/09
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