Psicologia infantile (145703)
Jada, 7
Gentile Dottore,
sono una mamma di 38 anni siamo in tre in famiglia, vi chiedo come dovrei comportatmi a seguito di quanto segue: ieri ho lasciato mia figlia da un'amica della sua stessa età (7anni) quando sono andata a riprenderla l'altra mamma mi ha detto (molto tranquillamente) che le ha "beccate" a giocare a dottore e mia figlia coordinava l'altra a usare oggetti che la toccassero sulla passerotta e nel sedere... premetto che capisco l'esplorazione del corpo, ma perchè dovevano usare degli oggetti? Quando sono sicura che mia figlia non ha visto film o scene compromettenti ne a casa ne in tv (siamo 2 genitori normalissimi e viviamo la nostra intimità con le dovute attenzioni).
Una volta mi raccontò di una certa amica due anni più grande che insisteva a tirarsi giù le mutande... e io le ho detto che se la cosa si fosse ripetuta me lo doveva dire! Ora i mieie dubbi e le mie paure sono tante!
Come posso reagire a questa cosa come posso fare ad indurre mia figlia a raccontarmi certi episodi? Sono molto delusa di lei ... è un po' presto per avere certe pulsioni! Vi prego consigliatemi che devo dire ai genitori delle altre bambine? Come gli spiego che sono giochi che possono diventare pericolosi?
Saluti e grazie anticipatamente
Gentile Signora,
i bambini sperimentano prestissimo e molto precocemente "pulsioni", come lei dice. Questo può spaventarci o scandalizzarci solo perchè non riusciamo a ricordare quanto presto anche noi le abbiamo esperite.
Probabilmente questo stupore ci fa provare delusione ma tutti i bambini tra di loro giocano in questo modo.Non credo sia opportuno sgridare o umiliare i bambini rispetto a questi giochi esplorativi. E' importante invece allarmarsi quando i bambini grandi come la sua esibiscono in pubblico questi comportamenti o sono compulsivi nel ripeterli.
Non credo ci siano cose da dire agli altri genitori, tanto che la mamma dell'amichetta con serenità le ha raccontato del "gioco" delle bimbe.
Se ha bisogno di chiarimenti ulteriori, si rivolga a un collega senza esitazioni.
Saluti.
(Risponde la Dott.ssa Di Febbo Mariavittoria)
Pubblicato in data 29/06/2012