Rapporto con i bambini (006721)
Ilaria,23 anni
Buonasera, so che riceverete molte richieste al giorno, in passato vi ho scritto
per un consiglio riguardo la vita affettiva ma non avete risposto, ora vi scrivo
per un altro argomento ma avrei davvero bisogno di un consiglio. Sono una studentessa
di psicologia, e da quando ho scelto questa strada sono sempre stata convinta
che mi sarei specializzata nel campo dell'infanzia perché sento di amare
i bambini, di poterli capire, aiutare e ascoltare, e perché nonostante
l'età mi sento ancora molto bambina dentro e pensavo che avvicinarmi
a loro sarebbe stato bello e semplice, non so ma peccando di autostima ho sempre
creduto di saperci fare con i bambini. ma da qualche tempo mi sto ricredendo
su tutto, sto trascorrendo due ore al giorno con alcuni bambini in una scuola
elementare, dovrei solo farli giocare e stare con loro, ma forse non ne sono
in grado...li lascio liberi e li faccio giocare secondo i loro gusti senza obbligare
nessuno, mi sono da subito mostrata loro molto a
michevole e forse hanno preso troppa confidenza, urlano, dicono parolacce, non
mi ascoltano, ho provato con le buone chiedendo di smettere ma non ha mai funzionato,
oggi esasperata ho provato ad alzare la voce dicendo di smetterla e si sono
arrabbiati, chi ha buttato le sedie per terra, chi ha urlato parolacce, chi
se ne voleva andare, non mi hanno più rivolto parola...ok avevo alzato
la voce ma non in modo aggressivo o violento, era solo per farmi ascoltare...sono
bambini dai 7 ai 9 anni, perché non riesco ad occuparmene? Maestre riescono
a gestire classi da 30 senza problemi e io con 16 sono nella difficoltà
più assoluta, non solo non mi rispettano ma credo che mi odino, Ora non
mi salutano nemmeno prima di andare e se gli chiedo qualcosa mi rispondono a
parolacce...io non so se ci riesco a passare un anno così, ogni giorno
quando torno piango, forse ho sbagliato sempre tutto, mi sono attribuita doti
che non possiedo... dovrei ritirarmi, o cambiare indirizzo, lasciare il lavoro...
cos
a?? Voi che siete esperti psicologi forse avete una risposta o quantomeno un
consiglio? spero di sì perché ne avrei davvero bisogno... cordiali
saluti, Ilaria.
Gentile Ilaria,
purtroppo relazionarsi con i bambini non è cosa semplice, ma questo non
significa che lei debba scoraggiarsi, non mi è chiaro il senso della
sua presenza durante quelle due ore. In realtà prima di tutto dobbiamo
porci degli obiettivio e fare in modo di poterli realizzare. Deve prima di tutto
essere chiaro a noi cosa vogliamo fare, cosa utilizzare per poter ottenere ciò
che ci prefissiamo e stabilire dei tempi. Lasciarli liberi non credo sia una
buona strategia, perchè per quanto possiamo pensare di fare loro una
cosa gradita, non facciamo altro che innervosirli. I bambini devono essere guidati
e noi dobbiamo sempre stare attenti a dare loro un senso a tutto quanto fanno
pichè cercano semrpe di metterci alla prova. Sono più furbi di
quanto possiamo pensare.
( risponde la dott.ssa Tiziana Liccardo )
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