REAZIONE AD ANNUNCIO NASCITA FRATELLINO (076524)
ANTONELLA 40 anni
HO
40 ANNI E DUE FIGLI, UNO DI 13 ED UNO DI 11 ANNI. SONO INCINTA E IERI NE HO
DATO COMUNICAZIONE AI RAGAZZI ASSIEME A MIO MARITO. SIAMO UNA FAMIGLIA FELICE
E MOLTO UNITA. PARLIAMO MOLTO INSIEME E CI DIVERTIAMO.
INASPETTATAMENTE LA REAZIONE DEL PRIMO E' STATA DI SILENZIO, UNA LEGGERA LACRIMA
(CHIUSO IN CAMERA DA SOLO) E NULL'ALTRO, A DIFFERENZA DEL SECONDO CHE INVECE
(CI ASPETTAVAMO IL CONTRARIO) HA GIOITO ED E' STATO INCOLLATO A ME COME UN'OMBRA
RIPETENDO CHE DOVEVO STARE TRANQUILLA E NON AFFATICARMI. IL GRANDE DICE CHE
E' STATA LA ENORME SORPRESA CHE GLI HO FATTO E NON ERA PREPARATO PER CUI SI
E' ZITTITO. MA IO NON CAPISCO, SONO PREOCCUPATA PER L'IMPATTO PSICOLOGICO CHE
SEMBRA STIA SORGENDO. MIO FIGLIO GRANDE E' MOLTO MATURO E FA DISCORSI DA PERSONA
ADULTA, INCLUSI QUELLI DA IERI RELATIVI ALLA NASCITA DEL NUOVO ARRIVATO, MA
NON SONO COMUNQUE SERENA DATO CHE (SOPRATTUTTO) NON MI ASPETTAVO UNA REAZIONE
COSI' PROPRIO DA LUI.
QUALCHE CHIAVE DI LETTURA PROFESSIONALE ?
SUGGERIMENTI SUL COME COMPORTARMI DA OGGI IN AVANTI ?
GRAZIE
Dalla
lettera che ha inviato, non si evince se questo evento è stato in qualche
moldo pensato, programmato o se è stato inatteso. La nascita di un figlio,
l'arrivo di un fratello, comporta una ristrutturazione non solo pratica dell'intero
nucleo familaire, ma anche una ristrutturazione emotiva. E' probabile che suo
figlio bnell'ambito del vostro nucleo familiare si sia involontariamente fatto
carico di esprimere l'ansia connessa ad una nuova esperienza. Ciò non
significac che il ragazzo non ha accettato la notizia, ma probabilmente è
stata talmente inaspettata che non è riuscito a contenere e a gestire
le emozioni che si attivano in circistanze simili. Immagino che il ragazzo abbia
manifestato una reazione eccessiva così come credo che lei, probabilmente
anche per la vulnerabilità tipica della donna in gravidanza, stia ingigandendo
la reazione del ragazzo. Il suggerimento che le posso dare è quello di
cercare di mantenere un dialogo sempre aperto con i figli anche rispetto ad
eventi così significativi. Qualora la sua sensazione circa la reazione
del ragazzo dovese essere confemata, magari può affrontare con il ragazzio
le sue preoccupazioni e il suo rammarico per come ha reaggito, coinvolgendolo
e rendendolo partecipe di decisioni ed iniziative. Per quanto maturi i figli
tendono sempre a voler instaurare un rapporto esclusiovo e privilegiato con
la mamma e tutte le volte che questo viene "minacciato" i figli fanno
di tutto per rivendicarlo.
Tanti auguri.
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