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un bambino particolare (48415)

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Fabrizio, 9anni (14.2.2002)

Mio figlio Fabrizio e' sempre stato un bambino molto vivace e con una intelligenza e sensibilita' davvero uniche.Il mio problema,come mamma ed educatrice,in questo periodo,riguarda il suo modo di vivere la scolarizzazione.Adesso frequenta la 4 classe elementare ma i problemi a scuola li ha sempre avuti,tant'è che mi sentii di dovergli cambiare scuola in 2° perche' pensavo che fosse quello il problema:purtroppo devo dire che nonostante tutti i tentativi per fargli vivere il rapporto con lo studio e con le maestre in modo sereno,il problema si e' aggravato.Il punto è questo:non si riesce a concentrare nemmeno un po' ed e' la disperazione degli insegnanti che non riescono ad attirare in nessun modo la sua attenzione.Con me a casa il pomeriggio studia bene,anche se di mala voglia,ma a scuola fa scena muta anche se quel dato argomento lo ha studiato con me a lungo.La tragedia poi avviene quando deve svolgere un tema:scrive poche righe e con un linguaggio sconnesso e privo di ogni logica e struttura.
Per darvi un quadro completo,in famiglia non ci sono particolari problemi e anche se io lavoro,passo molto tempo con i miei figli perche' amo giocare con loro e loro si divertono con me e mi dimostrano un sano affetto.Con il padre il rapporto e' altrettanto buono ma diverso nel senso che lui magari e' piu' freddo e pretende di piu da loro.Gli insegnanti sono delle persone molto disponibili e sono molto in contatto con noi per questi problemi e anche loro stanno provando varie strategie al fine di catturare la sua attenzione.Per concludere la mia nuova preoccupazione è questa diversita' di comportamento di Fabrizio nei confronti degli insegnanti con i quali si rifiuta di progredire, mentre con me è un bambino pronto a ricevere tutti gli input possibili ed è anche molto curioso nei confronti della vita.
Una mamma preoccupata

Così come lo descrive, il problema principale sembra riguardare la relazione di rifiuto di Fabrizio con gli insegnanti. Occorre capire alla base di questa reazione che cosa c'è, anche perchè gli insegnanti dimostrano sensibilità e apertura. La reazione più forte appare dunque nei confronti della scuola e delle materie che deve apprendere. Forse c'è un apprendimento reso difficoltoso da qualcosa (non riesce a concentrarsi, c'è un deficit di attenzione rilevante? se fosse così sarebbe da esplorare la possibilità di un disturbo dell'attenzione. E' iperattivo? Ha difficoltà visive o uditive? Il linguaggio sconnesso è il risultato di qualche difficoltà di scrittura? E' presenta qualche forma dislessica?).
Come vede sono tante le domande che sorgono intorno al problema di suo figlio, di cui non si vede concretamente i confini. Occorre approfondire la situazione analizzando tutte le variabili, e lo deve fare uno specialista per avere una risposta chiara. E senza tralasciare il fatto che l'ansia e le preoccupazioni che lei prova come madre sulla "diversità" di suo figlio non fa che pesare negativamente, per lei e per suo figlio.

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