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fobia sociale? (42076)

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on . Postato in Ossessioni e Fobie | Letto 601 volte

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Mario, 36anni (16.8.2001)

Egr Dottore,
Complimentandomi per il sito Internet di consulenza psicologica: le sottopongo il mio problema.Ho 36 anni, non sono sposato, situazione famigliare normale. Io soffro di questo tipo di fobie: l'ansia, meglio la paura di conversare: 1) Soprattutto con le persone ESTRANEE, prima sconosciute. 2) Con persone di riguardo anche se conosciute. 3) Persone conosciute ma con le quali non abbia confidenza. 4) Persone di cui tema un giudizio (sopratutto di nuova conoscenza). 5) Parlare in pubblico.
Ciò mi provoca uno sforzo terribile di attenzione e concentrazione che, oltre a diminuire moltissimo la mia resa, mi provoca stati di tensione ( anche muscolare) terribili e incontrollabili solo risolvibile con benzodiazepine (raramente mi avventuro in queste situazione se non ho assunto benzodiazepine)...Mi sono rivolto una sola volta allo psichiatra il quale mi ha consigliato una terapiaemporanea con paroxetina, in contemporanea con terapia cognitivo - comportamentale, ma non soddisfatto ho smesso dopo poche sedute. Per conto mio ho trovato risoluzione totale al problema con l'uso di Benzodiazepine che prendo da 10 anni in dosi crescenti, mischiandone anche il tipo. Attualmente per eliminare tali fobie utilizzo: Xanax 20 gocce al mattino+ 1 Tavor da 2,5. Quando ciò non mi mette in completa tranquillità, aumento le dosi e aggiungo qualche goccia di Lexotan. Ho provato anche Efexor e lo uso per alcuni periodi, ma non ha la potenza delle benzodiazepine oltre a provocarmi calo della libido.
Se sono a casa mia o in contesti consueti non mi serve nulla. Inutile dirle che a fronte delle mie difficoltà non penso minimamente agli effetti collaterali (se ci sono) che posso avere dai farmaci Vorrei cortesemente da lei un giudizio e un consiglio su questa situazione e problema che a me personalmente non sembrano facili.La ringrazio di cuore.
Cordialmente

Gentile Mario mi sembra che la risposta al tuo disagio tu abbia già voluto dartela da solo rifiutando la psicoterapia che poteva giovarti per modificare il tuo comportamento fobico, e tu abbia deciso di curarti in modo esclusivamente farmacologico. Certo i farmaci per quanto efficaci nell'alleviare i sintomi non sono sufficienti da soli a risolvere le tue problematiche psicologiche e quindi non posso che consigliarti di riprovare con la terapia cognitiva o strategica o semplicemente una psicoterapia di supporto che possa metterti più in contatto con il tuo disagio per meglio affrontarlo... Cerca su "www.psicologi italiani" gli psicologi nella tua città che possano darti un serio aiuto professionale.
Ciao e auguri!

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