Ho paura di non essere normale (103303)
Lourdes 28
Salve, sarò sintetica dal momento che ho troppo da raccontare: ho avuto una vita a livello psicologico decisamente stile montagne russe: bulimia, anoressia, paure irrazionali (ho il terrore degli extraterrestri), ho una sensibilità maggiore e dunque avvertivo presenze, prevedo delle cose o le sento. I miei si sono separati quando io avevo 18 anni, ma da quando avevo 11 anni sono iniziate delle liti in casa e il mio papà adorato è completamente cambiato: mi dicevo che ero una nullità ,che ero una merda, che non valevo niente, che ero grezza e grassa, uno zero totale. Ho molto sofferto: sono diventata anoressica-bulimica, mi drogavo (non eroina), non volevo più vivere, nè andare a scuola, scappavo di casa; insomma ne ho combinate veramente tante. Poi a 19 anni ho deciso che era ora di prendere in mano la mia vita: ho ripreso a studiare, ho vinto la bulimia, ho praticato sport e il mio fisico è abbastanza ok, tanti mi dicono che sono una bella ragazza, ho vinto vari concorsi, insomma mi sono riscattata. I rapporti con i miei a distanza di anni sono migliorati, sono andata per quasi un anno, a singhiozzo, da una psicologa perchè ero completamente esausta e stremata. Adesso ho aperto un negozio (con le mie mani) disegno i miei prodotti, ho smesso di fumare da un mese ed ho un ragazzo che amo da 11 anni. E qui arriva il mio problema: lui è andato ad abitare da solo prima di una futura convivenza o matrimonio e ha detto che intanto stà bene così, io gli ho sempre lasciato assolutà libertà, non ho mai posto dei limiti, ma adesso io mi sento veramente male: ho iniziato ad essere gelosa e molto insicura, non mi piaccio più e ho paura di invecchiare e che lui mi molli per una più giovane,quando è in discoteca con i suoi amici stò male perchè mi immagino sempre tante belle ragazze che lo corteggiano, invece io sono un tipo molto semplice e sincero, non amo apparire e sono fondalmente timida. Lui mi rassicura che mi ama appunto perchè sono così. Il problema è che certe volte penso che lo vorrei un pò più casalingo, meno festaiolo (anche se io fino a un anno fa, ero così). Io vivo con mia madre che è molto religiosa e da quando si è separata, nonostante abbia un compagno, è come se si fosse spenta e rinchiusa in se stessa. Prima era una festaiola anche lei. Insomma il mio problema è che sono confusa e mi lascio condizionare da tutti e tutti e sono troppo accondiscendente. Mi piacerebbe anche andare a fare un viaggio da sola per poter conoscermi veramente senza interferenze dalle persone che amo ma che mi stanno confondendo su tutto. Ma la mia paura più grande è quella di non essere normale perchè mi lascio condizionare da un minuto all'altro e non so chi sono io e che cosa voglio. Poi è normale aver paura di dormire da sola in mansarda ed essere svegliata e sentire presenze invisibili accanto? Mi aiuti, la ringrazio e mi scuso per lo sfogo.
Cara ragazza, da quello che scrivi penso che il tuo problema sia legato all'insicurezza e alla bassa autostima... D'altronde con la storia passata che hai avuto ne hai certamente i motivi. Però il passato è passato e dobbiamo cercare di utilizzarlo al meglio affinchè ci insegni tante cose, senza lasciare cicatrici indelebili che ci condizionino il futuro. Infatti il nostro futuro dipende da ciò che saremo oggi: come dice Seneca "Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente". Probabilmente avresti bisogno di diventare più sicura di te stessa nel qui e ora e lasciare stare il tuo passato... Questo sarà solo l'inizio del cambiamento... "Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza. Accusare sé stessi significa cominciare a capire. Non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza" (Epitteto). Un saluto.
(risponde il Dott. Fabio Gherardelli)
Pubblicato in data 07/11/07
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