Ossessione per il corpo (63410)
Angelo 23 anni, 9.04.2003
Salve, sono un ragazzo
di 23 anni. Sarei molto felice se mi deste una risposta ai miei problemi. Vivo
ancora con la mia famiglia, ma qui in casa le comunicazioni sono difficili soprattutto
quando si deve parlare di cose intime.
Con mia madre riesco qualche volta a parlare ma con mio padre non ci riesco
affatto perchè è troppo rigido quando si parla di stati d'animo e lo sento distante
da me.
Il fatto è che ho sempre avuto sin da piccolo un corpo minuto pur avendo una
statura media(1.72). Per rendere l'idea ho un polso sottile come quello di una
ragazza.
Fino a 20 anni ho accettato senza problemi il mio corpo, pur avendo sofferto
in passato perchè mi ero fissato di essere malato di cuore (avevo le palpitazioni),
ma ora faccio il confronto con le altre persone e ho un rifiuto per come sono
fatto.
Sono molto chiuso con gli altri e ho paura del loro giudizio, ho paura di non
essere all'altezza e di non piacere.
Forse intimamente ho un rifiuto per i problemi che mi pongo e li contasto ma
effettivamente devo ammettere che esistono e basta.
Proprio non riesco a stare bene con gli altri e spesso fingo di gradire la compagnia
anche quando non è vero.
Sto molto male per questa situazione ma nessuno sembra compendermi nè capire
perchè me la prendo tanto con il mio corpo.
In casa non riesco ad aprirmi, fuori casa non rieco ad avere amici e ho paura
di averne perchè in passato ho avuto una lunga amicizia con un ragazzo che faceva
di tutto per dominarmi e farmi sentire inferiore e sotto sotto ho paura che
si ripeta, da solo neanche sto bene perchè rifiuto il mio corpo.
Potete darmi una spiegazione di questa mia ipocondria o almeno una parola di
conforto? Grazie
Spesso il corpo viene utilizzato
come mezzo per esprimere un disagio che non si riesce a vivere ed esprimere
in altro modo.
Lei crede che se fosse più muscoloso la sua vita cambierebbe, gli altri la considerebbero
di più, avrebbero più stima di lei etc..., in realtà questo è l'inganno che
la sua mente mette in atto portandola a credere di poter controllare e gestire
meglio la sua vita attraverso il suo aspetto fisico perchè più facilmente gestibile.
Ma cosa c'è dietro quel corpo che non accetta? Gli altri dopo un primo impatto
con la sua immagine fisica interagiscono con il suo modo di essere, con il suo
modo di stare con loro, insomma con le sue caratteristiche personali che nulla
hanno a che fare con il suo aspetto.
L'aspetto in una cultura come la nostra in cui bisogna sempre dimostrare di
essere dei super-man conta ma, nel rapporto con gli altri, gli aspetti più importanti
sono altri.
Può decidere di avere un pò più di coraggio e tentare di approcciarsi agli altri
in modo diverso per esempio aprendosi di più o, se proprio non ce la fa da solo,
chiedere l'aiuto di un esperto.
Si ricordi inoltre, che bisogna sempre riprovare e non fermarsi mai al primo
fallimento.
Occorre fare tesoro delle esperienze, cioè devono servirci a capire come siamo
piuttosto che essere utilizzate come interpretazione unica ed irrevocabile della
realtà.
Per es. non si fermi semplicemente a pensare che quel suo amico faceva di tutto
per soggiocarla, e lei? O lei era solo una vittima indifesa? E' importante assumersi
le proprie responsabilità.