Paure (52216)
Paolo 22 anni, 30.08.02
Salve, ritengo di essere una persona discretamente equilibrata, ma non riesco a liberarmi della paura di contrarre malattie (in particolare l'HIV). Mi spiego meglio: ci sono stati episodi nella mia vita in cui ho avuto il sano terrore di contrarre virus di ogni genere, la paura si ripresenta spesso, anche in situazioni assolutamente non allarmanti. Per fare alcuni esempi: circa un anno fa dopo la pratica di petting e masturbazione con una ragazza sono stato assalito dal dubbio di poter aver contratto un eventuale virus; stessi dubbi e stesso stress emotivo al ritorno da un viaggio, in cui, usati bagni pubblici per alcuni giorni (con il contatto sporadico del pene all'interno della tazza, ovviamente già usata da altri), mi ritrovavo nella situazione di timore. Queste paure le attribuisco alla mia educazione, sin troppo oppressiva e timorosa. Gradirei il suo giudizio. Grazie.
La paura di contrarre malattie può andare dalla sana prudenza dell'evitare contatti a rischio alla fobia vera e propria, che consiste nella paura pronta a scattare alla minima occasione, anche immotivata e in forma esagerata. Mi sembra che lei sia a metà strada tra questi due punti. Sarebbe opportuno ridurre le sue paure alla prudenza di cui sopra, liberandosi del contenuto emotivo non appropriato. Naturalmente, l'aiuto dello psicologo potrebbe giovarle