problema rossore (44392)
Anna, 25anni (10.10.2001)
Buongiorno,
sono una ragazza tranquilla e volenterosa. Nel campo della scuola e
del lavoro mi sono sempre impegnata a fondo e ho avuto molte
soddisfazioni: se c'è un ostacolo sono spronata a superarlo e
non mi abbatto. Lo vedo come una sfida. Il mio prossimo ostacolo da
superare e che mi mette KO è... il rossore. Ed è
inutile dire che il rossore fa così tenerezza, io non lo posso
sopportare!
A scuola diventavo rossa durante le interrogazioni quando
l'attenzione era rivolta a me. Al lavoro durante le riunioni è
la stessa cosa. Però in questi casi mi ero/sono competente e
il rossore che sentivo/sento non mi impediva/impedisce di parlare.
Dopo qualche secondo, il primo scoglio era/è superato e il
rosso spariva/sparisce. Altri momenti in cui divento rossa sono le
sorprese, notizie che mi colgono totalmente impreparata, ma sono casi
sporadici (non ho una vita così imprevedibile!!!!)
Il mio grande problema invece è che nel momento in cui si
parla o mi vengono fatte domande sulla mia vita privata divento
paonazza!!!'Quando ti sposi?' 'Stai comprando casa?' sono domande che
mi fanno avvampare e imbarazzare ancora di più perchè
tento con impaccio qualsiasi cosa per scapparne (bevo cercando di
nascondere il volto, mi alzo inventandomi una scusa etc.). Cene,
uscite con amici, ritrovi familiari diventano un incubo perchè
mi aspetto da un momento all'altro le fatali domande (che arrivano
puntualmente).
Adesso sto cercando casa per davvero (ho un ragazzo da qualche anno e
abbiamo deciso di convivere, per me il matrimonio è un altro
incubo attenzione super-rivolta verso di me!).
Ovviamente non ho preso questa decisione per sperare che il mio
preoblema si risolva, ma non nego che spero gli dia una scossa. Come
devo fare? Nell'epoca del Viagra, mi chiedo se non esiste un rimedio
per non arrossire più, un esercizio, una cura, qualcosa di
pratico! Cosa devo fare?
Vi ringrazio moltissimo
Cara
Anna, non credo che esista una tecnica per evitare il rossore.
Bisogna che tu accetti questo tuo aspetto, passando attraverso la
conoscenza dei motivi emotivi e psicologici di questo evento. Infatti
lo superi se sei certa di sapere, quindi ti senti sicura di te stessa
in certi settori e quindi perde il suo valore devastante. Sembra che
quando si tocca la tua vita privata, tu vada in tilt.
Ti sei mai chiesta come mai proprio lì diventi paonazza? Ti
senti incerta rispetto alle tue scelte di vita? Hai paura del
giudizio degli altri? Temi che cosa? Comincia a riflettere su
questo.
Fai un foglio in cui descrivi eventi del genere, quali pensieri ti
fai, come ti senti emotivamente, cosa immagini pensino gli altri,
quali reazioni hai, quali reazioni hanno gli altri ecc. e vedi se
escono fuori tue paure, ansie, rispetto agli altri. Questo è
un passo. Poi il prossimo sarà analizzare quello che hai
scritto e vedere se ci sono dei parametri comuni. Buon
lavoro.