Schizofrenia (101311)
Barbara 25
Buongiorno, mi chiamo Barbara, ho 25 anni e faccio l' impiegata. Da un po' di tempo a questa parte mi sono convinta di avere la schizofrenia, allora vorrei porvi alcune domande. Chi soffre di questa malattia si rende conto di essere cambiato, di avere le allucinazioni e i deliri e che questi non sono normali? Capisce di essere diverso dagli altri e di avere qualcosa che non va o pensa che siano gli altri ad essere strani? Parla dei propri sintomi e ne ha paura o li vede come qualcosa di naturale? Ho bisogno di delucidazioni sulla malattia e di sapere quanto durano le crisi acute e se l' ansia e la paura fanno parte della malattia. Cordiali saluti
Qualche breve informazione sulla patologia: il tratto tipico della schizofrenia è la dissociazione in parti indipendenti della vita psichica. Le diverse forme che assume la patologia riguardano: - la dissociazione (perdita o distorsione dei comuni nessi associativi nello svolgimento logico del pensiero e nella corrispondenza tra idea ed emozione, tra comportamento e contenuto del pensiero); - il distacco nei confronti della realtà, con chiusura in se stessi e dominanza della vita interiore con fantasie incontrollate; inadeguatezza affettiva; - i disturbi della personalità con perdita della coscienza della propria identità, anche corporea; - le allucinazioni percettive, uditive e visive; - i deliri non sistematici e organici; - i disturbi del linguaggio. Poi il discorso dei sintomi è abbastanza lungo e anche complesso e non credo si possa esaurire in poche battute. Esistono anche molte interpretazioni della malattia e numerosi approcci terapeutici. In ogni caso, nessuno può stabilire da solo una diagnosi in base a dei semplici criteri, occorre uno studio approfondito della situazione da parte del clinico. Vorrei tanto rassicurarla sul fatto che la normalità a volte è fatta di sensazioni e pensieri strani, di paure e ansie, e che tutto non è necessariamente da leggersi come entità cliniche ma come forme di esperienza umana, sebbene non comune o non troppo ordinaria. Infine, se vuole sciogliere ogni dubbio può consultare uno specialista che l'aiuterà a valutare la situazione in maniera approfondita.
(risponde il Dott. Renato Vignati)
Pubblicato in data 11/10/07
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