Tricotillomania e tricofagia (017502)
Kris, 23 anni
Caro dottore,ho 23 anni,vita familiare normale,nessun problema economico,una
sorella di 31 anni nessun apparente problema sono bella,piaccio,ho un ragazzo
che amo abbastanza realizzata professionalmente ma a 14 anni ho cominciato a
strapparmi i capelli e a mangiarli con un rito che varia di intensità
a seconda dei giorni,ma che può farmi mangiare capelli per ore consecutive
provare a farmarmi mi causa solo più nervoso.Mi sono già rasata
la testa più volte ma non risolve il problema...A parte il rischio di
salute fisica della palla di capelli che sarà nel mio stomaco(lo faccio
ininterrottamente da 9 anni!!!) questa mania mi innervosisce,mi fa sembrare
matta con la gente,mi fa stare tra le nuvole anche in compagnia e comunque mi
fa sentire schiava dei miei capelli.Una cosa importante sempre a 14 anni ho
scoperto che mio padre ha un'amante e sono ancora l'unica a saperlo(è
un bel fardello da portare avanti,anche se non mi ha sconvolto e non mi sconvolge
cioè:sono problemi dei miei genitori..)e ho un rapporto amore odio con
mia mamma una donna ansiosa e un pò paranoica poi ho un suicidio in famiglia
ma da parte del fratello di mia nonna...e poi se servisse fumo hascish e ogni
tanto prendo exstasi so che voi dottori date molta importanza a queste cose
ma ti assicuro che nel mio caso non c'entra nulla Ho letto le cause della mia
malattia e io non rientro in nessuna di queste terribili cause(condizioni familiari
disastrate,lutti..)e allora mi chiedo...
Quanto mai sarà grosso il mio problema se neanche riesco a vederlo??
Sono una ragazza molto sensibile....aiutami...è il caso di fare una terapia?morirò
di cancro allo stomaco??rispondimi please
Cara Kris, penso che la palla di capelli sia bella che digerita e nel tuo corpo
non c'è ne la minima traccia
sono d'accordo con te che le droghe non hanno influito minimamente in questa
vicenda. Penso che le droghe rimandano il problema a quando si avrà più
lucidità, anche se non si può negare, nel tempo, un'inevitabile
degenerazione cellulare a livello celebrale.
Mi pare evidente anche la genesi di tutto.
Oggi come oggi, in base ad alcune ricerche (Mente e Cervello), assistiamo alla
riscoperta di Freud, tanto bistrattato e demodé.
In sostanza l'inconscio agisce secondo altre logiche, più primitive,
rispetto alla diciamo "mente cosciente".
Scoprire che tuo papà aveva un'amante ha elicitato sicuramente la tua
gelosia, inaccetabile dal tuo "Io".
Il risultato è che questa grande energia inibita, è dirottata
verso un comportamento compulsivo.
Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un terapeuta di indirizzo
ipnotico analitico, oppure reichiano, al fine di far fuoriuscire al più
presto queste emozioni inespresse.
( risponde il dott. Vincenzo Di Marco )
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