Pubblicità

Abbandono (147959)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 386 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Mariagrazia, 40



Salve,
ho 40 anni, un matrimonio fallito alle spalle dopo 11 anni e 3 bimbe piccole. Ho iniziato una storia con un uomo più giovane di 2 anni senza figli, libero ma dopo 2 anni e mezzo di liti anche questo rapporto è finito, lasciandomi nella depressione piu nera. Sono io che non rieco a mantenere un relazione con un uomo? Eppure li amavo molto. Aiutatemi.


Cara Mariagrazia,
è sempre difficile accettare la fine di una storia, quando non ci si aspettava dovesse finire e forse non si è mai veramente pronti  a sopportare il dolore e la delusione che porta  con sè un amore che finisce. Non esiste una facile formula magica per essere felici con un uomo o una specie di pozione miracolosa dell'amore. Si costruisce giorno per giorno una relazione che cresce e rende forte la coppia che la vive, ma bisogna essere in due a provare quel forte sentimento e a trovare quell'indispensabile energia che servono, perchè ciò avvenga. Da soli non si va da nessuna parte. Il tuo errore non è stato provarci, ma quello probabilmente di non capire fino in fondo in tempo reale che la voglia di approfondire e andare avanti forse dall'altra parte non c'era. Non scoraggiarti, prendi fiatoe fermati in una bella pausa. Impara ad avere cura di te senza mai dare troppa importanza all'uomo che ti ha lasciato. L'umica cosa importante sei tu e le tue bambine e comunque non scoraggiarti che l'amore giusto arriva sempre, anche se a volte si perde la speranza.

 

(Risponde la Dott.ssa Bosa Lucia Daniela)

Pubblicato in data 12/03/2012

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Le festività ti aiutano a stare meglio?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Sindrome di Gerusalemme

La Sindrome di Gerusalemme consiste nella manifestazione improvvisa di impulsi religiosi ed espressioni visionarie, da parte di visitatori della città di Gerusa...

Disturbo post-traumatico da st…

I principali sintomi associati al Disturbo post-traumatico da stress possono essere raggruppati in tre specie: ...

Workaholism

Il workaholism, o dipendenza dal lavoro, può essere definito come “una spinta interna irresistibile a lavorare in maniera eccessivamente intensa”. Esso è consid...

News Letters

0
condivisioni