Aborto (53277)
Lola, 26 anni
Sono una ragazza di 26 anni e la mia vita è diventata un inferno,vorrei
essere il più lontano possibile da qui o vorrei essere morta.
Sono cresciuta in una famiglia che non esisteva,dove nessuno parlava mai con
nessuno e tutti erano sempre gelidi e ognuno urlava e basta contro tutti per
chiedere qualsiasi cosa normale.
Sono cresciuta terrorizzata di sbagliare e per darmi un pò di pace ho
cominciato ad inventare bugie continuamente,con i miei genitori,con i miei amici,con
le persone che non conosco,lo faccio perchè così mi sembra che
sto vivendo una vita diversa dalla vita schifosa che vivo.
Ho imparato con gli anni ad anestetizzare me stessa a qualsiasi emozione per
non stare male e così ho vissuto sempre in una specie di sospensione,mai
tristezza,mai gioia.
due anni fa ho conosciuto un ragazzo che ha sbloccato tutto questo all'improvviso,in
una maniera fortissima,l'ho amato da impazzire,sentivo cose mai mai mai provate
prima,per niente e per nessuno.
la storia è andata malissimo,io avevo bisogno di lui disperatamente e
lui c'era con il contagocce,dandomi sempre motivi di ansia e aggiungendo un
carattere,il suo,davvero non facile ,soggetto a sbalzi d'umore incredibili.
Io lo amavo sempre e comunque,finchè a luglio ho scoperto di essere incinta,io
felicissima,lui no:mi ha detto io non lo voglio,e quindi tu non lo fai.
Io ero troppo esaurita,stanca,avvilita etc per decidere con la mia testa,così
mi sono sentita costretta ad abortire.
ho perso questo bambino che volevo,perchè era di questo mio amore grandissimo,e
ho perso me stessa in quel momento.
sono partita da sola vivendo in una maniera che non era la mia,completamente
fuori di me e dalla realtà.
sono tornata dopo due mesi e lui era li a dirmi ti amo,riproviamo etc.
per un pò ho resistito,poi ho ceduto.
è passato un mese,oggi abbiamo litigato per le sue paranoie che,come
al solito,mi impediscono di essere serena.
gli ho detto che è finita davvero,che ho bisogno di me stessa e basta.
ma mi sento disperata e sola.
completamente bloccata,non riesco a fare un accidenti di niente,
gli ultimi due anni mi pesano come macigni,non riesco a lavorare a vedere un
amico,niente di niente.
che devo fare?mi sembra di impazzire.
Cara Lola, forse è arrivato il momento che tu chieda un aiuto, che tu
prenda la responsabilità di guardarti dentro e ascoltare cosa vogliono
davvero il tuo cuore, il tuo stomaco, la tua testa e decidere di cambiare strada.
Da quello che scrivi è evidente che non hai avuto modelli positivi che
ti aiutassero a costruirti una fiducia in te stessa e negli altri, che non hai
potuto sviluppare una sicurezza in te stessa e imparare ad amarti e a rispettare
i tuoi bisogni.
Anche la scelta di questo partner "a gocce", insensibile di fronte
ad una gravidanza di cui lui era uno dei responsabili, un partner "paranoico"
e "non facile" sembra sulla scia di un atteggiamento di svalutazione
di te stessa, che ricorda i tuoi vissuti familiari. Allora, se non ce la fai
da sola, cerca un aiuto.
Se non hai soldi, rivolgiti alla Azienda Sanitaria Locale e chiedi un appuntamento
con lo psicologo, in modo che, parlando con lui, tu possa cominciare a chiarire
dentro di te le idee e le emozioni, sbloccando questa situazione che dura da
due anni o forse da sempre. Io sono certa che potrebbe esserti di stimolo parlare
con qualcuno che sia esperto in materia e che, se sei davvero motivata a cambiare
lo stato delle cose, troverai lì la forza e la voglia che ora ti mancano.