Aborto (6153)

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on 06 Ottobre 2005. Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 309 volte

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Vania, 27 anni

Due anni fa io ed il mio ex ragazzo decidemmo di avere un figlio. purtroppo al secondo mese di gravidanza mi resi conto che il mio compagno mi tradiva abitualmente.
Mi trovai all'improvviso sola senza casa , senza lavoro e senza soldi. presa dalla disperazione non riuscivo piú a pensare a aborti aiutata dalla mia famiglia. e credo che non avrei mai dovuto farlo. perché in questi due anni, non cé´notte in cui non pianga pensandoa che colore sarebbero stati gli occhi di mio figlio. o che bello sarebbe stato poterlo tenere in braccio.mi addormento tenedo il cuscino stretto pensando di tenere un bambino. mi sento in colpa. mi sento una donna terribile. mi sento in colpa ogni volta che rido. ultimamente perdo attrazione per la vita. io ero una ragazza solare.
Io ridevo sempre ed ero perennemente tranquilla e serena. ero molto forte. ora mi sento debole. ho paura di tutto. ho paura a stare in casa, ho paura a stare per strada. ho paura della gente.penso al futro e non riesco a capire il significato della vita. mi sembra tutto senza senso.mi sembra tutto inutile.
abortire dicono che sia facile, ma nessuno dice se poi é possibile sopravvivere dopo averlo fatto.
ditemi perfavore se un giorno mi sentiro meglio. se un giorno riusciro a perdonare me stessa. ditemi se esiste qualcosa che possa fare o qualcuno con cui io possa parlare per sentire nuovamente interesse per la vita.
vania

Cara Vania, ebbene sì, puoi sopravvivere a un evento così traumatico, ma hai bisogno di aiuto: rivolgiti a un Consultorio o a un bravo psicologo che ti aiuti ad assumerti la responsabilità della tua scelta (che, all'epoca, ti sembrava forse obbligata) e lìberati dal senso di colpa che ti opprime e ti rende la vita vuota di senso. Ti assicuro che -aiutata - puoi farcela. In questa sede é impossibile darti quanto necessiti per ritrovare serenità e speranza. Ma, puoi farcela.