Adulterio da parte del marito (124140)
Mikela 33
Salve, sono Mikela ho 33 anni, una bimba di 4, ed un marito che ho scoperto per la seconda volta adultero. La prima volta dopo 6 mesi che era nata mia figlia con varie complicazioni (parto fortemente prematuro, problemi respiratori, leucomalacia) e forse lui sentendosi messo da parte e spaventato da tutte queste responsabilità, ha trovato un modo per evadere. Non lo giustifico certo, cerco solo di capire. Questa volta problemi economici; io ingrassata molto per un principio di depressione, lo trascuro e lo attacco continuamente. Ammetto tutte le mie colpe, ma non so cosa fare. Ho paura di continuare anche perchè lui non sa che l'ho scoperto. Ho paura anche che tacendo possa perderlo. Ho pensato di riconquistarlo, ma anche qui ho paura di non farcela, non sono una donna fatale. Mi sento troppo mamma e non riesco a scindere i miei due ruoli di mamma/moglie. Lui ha 29 anni suona in un gruppo rock, è tornato più ragazzino di quando l'ho conosciuto, e questo mi ha sempre fatto alterare. Forse non l'ho mai capito E' un uomo ermetico non si apre facilmente. Mi sento male solo al pensiero di perderlo e che mia figlia soffra, non lo vede quasi mai perchè "lavora sempre". Stravede per lui. Ma perchè lo ha fatto di nuovo? Non sò cosa fare. Aspetto una vostra risposta. Grazie
Cara Mikela,credo che tu abbia poca stima di te stessa. Dovresti fare un lavoro con uno psicoterapeuta per aumentare la fiducia e capire quanto vali. Non serve colpevolizzarsi, può darsi che, sin dall’inizio, tu abbia assunto un ruolo di vittima e abbia permesso a tuo marito di mancarti di rispetto. So di essere un po’ brusca, ma un uomo che tradisce nel modo che tu descrivi, non merita molta stima. Cerca di uscire dal ruolo che ti sei lasciata cucire addosso e volta pagina. Quanto a tua figlia, posso ben comprendere che adori questo padre-fratello. Tieni presente che, in caso di separazione, non lo perderebbe e considera che se un uomo non è in grado di fare il padre e di essere d’esempio, non lo è da sposato o da separato. Auguri.
(risponde la Dott.ssa Giacomina Rienzo)
Pubblicato in data 13/09/08
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