Affettività negata (003566)
Giada, 34 anni
Ecco il mio problema. La mia famiglia
di origine è un pò problematica a livello di carattere. Brevemente:
ero talmente alienata dalla realtà a 18 anni da non sapere cosa fare
della mia vita e non per immaturità ma perchè ero come un burattino
in balìa degli eventi (non è colpa dei genitori: anche loro erano
alienati ancora prima che io nascessi). Mi sono sposata con una persona che
era instabile e con problemi psicologici di accettazione di sè e sbalzi
d'umore (addirittura mi diceva "voglio stare da solo perchè non
sopporto la gente che parla", la sua testa non riusciva a seguire i discorsi
e non sapeva cosa dire). Voleva vivere nel suo mondo egoista (e ne era consapevole).
Non avevamo rapporti sessuali completi per problemi suoi che non ha mai affrontato
(piagnucolava e basta). Sentivo che non erano "suoi" i problemi gravi
che mi capitavano sul lavoro e quando "raccontavo" della mia famiglia.
Il problema è che sono come "uscita di testa" ed ho avuto una
relazione con una persona che non conoscevo e con cui speravo di cominciare
una nuova vita (questa persona poi mi ha poi preso in giro). L'ho detto a mio
marito perchè la situazione era troppo grossa e lui all'inizio voleva
stare con me poi ha detto "chi me lo fa fare? Io sto meglio da solo, faccio
quello voglio, torno quando voglio, nessuno mi rompe, nessuno parla". Poi
salta da un argomento ad un altro e io sento che ha dei problemi. Sicuramente
ne ho anch'io ma sono ritenuta una persona intelligente, sensibile, preparata,
che si adatta a tutto e con molta pazienza.
Adesso mi sto separando. Ma io mi
sento male perchè gli voglio veramente bene, lui lo sa, soffre e mi dice
che anche lui mi vuole bene e sta male ma io non ero felice con lui, nè
lui con me. E se potevo aiutarlo e non lo ho fatto ? Quanto le medicine possono
aiutare o la psicoterapia per questi tipi di problemi ? Mi risponda per favore
perchè a volte penso di farla finita perchè mio marito, anche
se "malato", mi ha "salvata" da una situazione familiare
pesante ed ora io so di essere "sola" al mondo. Il matrimonio è
durato 10 anni. Grazie per una sua eventuale risposta.
Gentile Giada sicuramente una psicoterapia ben fatta puo' essere molto utile piu' dei farmaci ad aiutarvi a risolvere i vostri problemi in modo definitivo, e' importante la motivazione e la fiducia nella terapia oltre che la pazienza di attenderne i benefici. In bocca al lupo.
( risponde la dott.ssa Benedetta Mattei )
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