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Aggressività (110232)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 428 volte

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Francesca 29

Sono una ragazza della provincia di Salerno, sposata da 2 anni (mio marito ha 37 anni, io 29), siamo stati fidanzati per altri 2 anni. Lavoro come dipendente in un'azienda privata, sono laureata e sto facendo esperienza per migliorare la mia posizione professionale. Il mio problema è questo: non so quale sia il mio problema! Ho sempre avuto un carattere irascibile e permaloso, ma ora il mio nervosismo e la mia aggressività stanno portando allo sgretolarsi della mia seppur giovane, nuova, vita familiare. Anche quando apparentemente mi sento tranquilla, la mia calma viene persa al primo piccolo intoppo ed esplodo, arrabbiandomi per ore. Spesso mi sento infelice e penso che alla base del mio malcontento ci sia il fatto di non sentirmi capita da mio marito, invece poi mi rendo conto che forse sono io ad avere qualcosa che non va, che sono incontentabile perchè non è possibile arrabbiarsi per tutto. Non ho figli, fino ad alcuni mesi fa per scelta, ora... ci stiamo provando, ma, sinceramente un figlio con questa crisi non sarebbe neanche giusto arrivasse (per lui/lei ovviamente), anche se lo desidero (e sono un pò tesa perchè all'età di 18 anni mi hanno portato via una tuba e parte dell'ovaio per cisti emorragica da corpo luteo, non ho fatto ancora controlli sulla fertilità per non creare già allarmismi). Mio marito mi considera immatura e insopportabile, perchè non vede motivi reali al mio "star male con lui", mi ama ma io sto facendo di tutto per fargli perdere la pazienza e la stima in me. Ho vissuto in una famiglia in cui i litigi, (seppur i miei genitori si vogliano bene) sono all'ordine del giorno, mia mamma è di una gelosia ossessiva, è possessiva ed ipersensibile. Mio padre pratico e un pò superficiale... si dovrebbero equilibrare?! Mia mamma soffre da 30 anni di depressione bipolare abbastanza grave che le fa avere una visione pessimistica della vita. Sono ad un punto in cui sto male e la mia vita mi sta sfuggendo dalle mani, sono confusa e ho paura di perdere tutto senza capire il perchè. Lui è esasperato da me e dai miei comportamenti. Cosa devo fare? Mi dovrei rivolgere ad un terapeuta, se si non saprei quale. Aiuto!

Francesca, faresti benissimo a rivolgerti ad uno psicoterapeuta, e per trovarlo prova a cercare sul sito www.psicologi-italiani.it collegato a quello di psiconline. Altrimenti informati presso conoscenti, amici, attraverso il passaparola. Oppure consulta via web o presso l'albo degli psicologi della tua città, l'elenco degli psicoterapeuti. Ovviamente è probabile che la tua rabbia sia legata all'insoddisfazione, forse nei confronti del tuo rapporto di coppia o forse nei confronti di te stessa.... Ma una rabbia così eccessiva, comunque, deve avere le sue radici in qualcosa di un po' più profondo e/o più antico. Vale a dire che probabilmente ora, quando ti arrabbi per qualcosa di contingente, ti vivi anche la rabbia legata ad altro e forse mai sufficientemente esperessa. In questo modo le arrabbiature risultano eccessive o fuori luogo. Per questo una psicoterapia può darti una grossa mano, perchè attraverso questo tipo di percorso avrai modo di capire quale sia l'origine della tua rabbia e i motivi cui è collegata. Passo fondamentale per riuscire poi a diminuirne la dirompenza e ritrovare un nuovo equilibrio. Cerca qualcuno che senti adatto a te, permettiti di scegliere, eventualmente non ti accontentare di un solo colloquio iniziale. Nel frattempo, comunque, cerca di capire cosa ti renda così insoddisfatta e indaga sul tuo non sentirti capita. Forse, prima di tuo marito, questo tipo di sensazione ha già fatto parte della tua esistenza.

(risponde la Dott.ssa Elisabetta Corberi)

Pubblicato in data 19/02/08

 

 

 

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