Amore (145864)
Massimiliano 25
Salve, sto vivendo giorni brutti e non so piu come poter dimenticare o non so cosa, una ragazza. Ci sono stato insieme diversi anni dal 2005 e poi l' ho lasciata due anni fa perche ero stressato, esaurito per il lavoro e la lontananza e lei era gelosissima, io ho fatto un macello chiamando i genitori cambiando numero e sono stato diversi mesi a farla soffrire e lei si è rivolta da uno psichiatra..dopo questi mesi abbiamo cercato di ricominciare ma niente... poi oramai sono due anni e ho cercato di fare il possibile per lei data la distanza in cui ci troviamo ci siamo potuti vedere pochissimo, e nonostante i sacrifici e le spese per andare da lei a trovarla, niente. L' ultima volta che ci siamo visti era fredda calcolatrice, sembrava non piu innamorata o niente.. è come se avesse messo da parte tutto il resto e il suo amore per pensare solo a se stessa, volevamo fare una famiglia e tutto cio che concerne ma ho rovinato tutto per quel bruttissimo periodo vissuto da me che lei non si riesce ancora a capacitare e non accetta. Io da un anno e mezzo vivo l' inferno, non riesco a riuscine a star bene, ho giorni alterni, a volte riesco a star bene a volte proprio cado in una tremenda sofferenza. non so come fare, ne come riuscirne. Sono solo, e soffro forse lei sa quello che passo ma nonostante tutto rimane fredda. Io la sento pochissimo o quasi per niente, erano due settimane che non la sentivo anche se mi aveva cercato perchè dopo il trattamento che ho ricevuto nell' ultimo fine settimana che ci siamo visti sono rimasto davvero tremendamente male e colpito, poi oggi non ho resistito e l' ho dovuta chiamare, anche per il fatto del messaggio che mi ha scritto mi diceva che mi voleva bene!! parlare due secondi, scrivere dei messaggi... non riesco piu a capire tante cose!! datemi una mano per favore
Caro Massimiliano, dal breve racconto che riporta si evince la complessità di una storia le cui sofferenze sono amplificate da alcuni fattori come la lontananza (particolarmente incisiva sia rispetto al funzionamento di una relazione che alla sua eventuale ricostruzione). Da quanto scrive risulta difficile capire quali sono i suoi obiettivi, ...dimenticare oppure ricostruire... credo che rispecchi pienamente la confusione che attualmente sperimenta, comprensibile ma fortemente limitante rispetto alla possibilità di riacquisire la serenità smarrita. A tal proposito credo che un lavoro di chiarimento debba iniziare prima da se stesso e poi (se necessario) coinvolgere l'altra persona che sembra aver percorso proprio questa strada rivolgendosi ad un professionista al fine di definire e ridefinire una situazione emotiva particolarmente caotica. Dal tempo trascorso dalla conclusione di questa storia (che per alcuni versi sembra tutt'altro che conclusa) e dalla sofferenza che ancora ne scaturisce, appare difficile pensare che lei possa trovare da solo una soluzione ottimale senza un supporto adeguato, per cui sarebbe opportuno considerare la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo in modo da poter meglio affrontare questo disagio e capire in quale direzione andare. Mi rendo conto che la distanza pone dei grossi limiti, ma l'ideale sarebbe poter affrontare un percorso terapeutico proprio con l'altra persona al fine di sperimentare una relazione costruttiva aperta a tutte le possibilità.
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(Risponde il Dott. Serafino Parisi)
Pubblicato
in data 15/11/2010
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