Amore (165386 )
Sara, 36 (165386 )
La mia Storia: Ho appena chiuso una relazione di due anni con quello che pensavo fosse.
L’uomo della mia vita perché non voleva impegnarsi e anteponeva i suoi interessi ed amici a noi, perché per fare ciò che interessa a me dovevo farlo sempre sola o rinunciare, e questo non mi andava bene, soprattutto perché spesso non facevamo nulla e comunque non approfittavo del tempo per fare le sue cose, nonostante dicesse di non averne.
La decisione l ho presa quando mi ha detto che non gli interessavo abbastanza.
Nonostante ciò c era e c è un forte legame e penso di amarlo ancora.
Come posso fare per andare avanti, dimenticare, fare in modo di non chiudermi come facevo prima di lui?
Mi sento stupida, lo vivo come un fallimento personale... È vorrei arrivare comunque ad essere abbastanza serena da vederlo ancora (abbiamo amici in comune) e magari restare "amici ". Salvando ciò che di bello c'è stato?
Cara utente la sua domanda ovvero vorrei "arrivare comunque ad essere abbastanza serena da vederlo ancora (abbiamo amici in comune) e magari restare amici " è una richiesta di vicinanza con una persona che adesso percepisce l'allontanamento della persona amata e chiede di poter recuperare la vicinanza con questa.
Io ricercherei il problema della sua soffenrenza non tanto nella sua capacità di adattarsi all'altro e alla possibilità di averlo vicino adattandosi alla situazione quanto alla motivazione che le fa accettare di adattarsi alle esigenze degli altri per trascurare le sue e che le fa seguire una persona fino al momento che questa si distacca.
Le consiglio di valutare attentamente insieme ad un esperto il meccanismo che la spinge a comportarsi come descritto. per approfondimenti www.mentecomportamento.it
Saluti Mirko Dai Prà
(Risponde Il dott. Mirko Dai Prà)
Pubblicato in data 03/12/2014