Amore e vita in coppia (077516)
Cancerina-br, 20 anni
Caro Dottore, ho venti
anni e nonostante sono cosciente che dentro ogniuno di noi ci siano già
le risposte ai problemi ma che si cerca l'aiuto di qualcuno per tirarle fuori
perchè si ha paura di affrontarle, le scrivo perchè ho bisogno
di un punto di vista esterno alla mia vita... Sono una ragazza e sono fidanzata
da quando avevo quasi quattordici anni.Ora ne ho venti e il mio lui ventidue...Premetto
che caratterialmente sono una persona romantica che crede nell'amore, nel matrimonio
e amo i bambini ma soprattutto sono cosciente di avere un forte istinto materno
e in questo periodo sento un bisogno costante di avere una casa tutta mia di
cui prendermi cura e per stare un po da sola (aggiungo che vivo in casa con
i miei e va tutto bene)...ho tanta voglia di realizzarmi e di riuscire in questo
sogno che mi tormenta ogni giorno di piu..
So che a venti anni magari è un po presto ma sono tormentata da una forte
voglia di matrimonio o convivenza., di maternità., di indipendenza, .ed
è qualcosa che reprimo dentro di me ma che esce prepotentemente nei miei
pensieri costantemente...ogni mese ho dubbi di essere in cinta che poi vengono
sfatati dalla natura del corpo femminile..appena avverto qualche disturbo il
primo pensiero che mi sovviene è quello di essere gravida...allora incomincio
a pensare che se non riesco a smetterla di pensare sempre a queste cose vuol
dire che ne sto facendo una malatti , con lui ci sono alti e bassi.in sei anni
ne abbiamo affrontate tante con i genitori., con amici, con tardimenti reciproci.,
ma in fondo se siamo ancora insieme e abbiamo superato tutto vuol dire che c'è
qualcosa di piu forte..a volte penso che invece reprimo i miei desideri...che
mi accontento...che soffoco me stessa per portare avanti una storia che c'è
sempre stata e di cui nn riesco a fare a meno, a volte sento di amarlo immensamente
e che farei di tutto per lui, a volte sento che non è lui la persona
giusta e che sto con una persona che spesso mi da ai nervi per i modi di fare
e di non fare ma, nella mia testa è come se penso di poter cambiare i
suoi atteggiamenti quando invece non riesco a rendermi conto che invece di cercare
di cambiare le persone dovrei trovare quelle adatte al mio modo di fare e di
essere non sopporterei di vederlo felice con un altra, sono gelosa marcia di
lui, mi sentirei sconfitta se ci lasciassimo, come una battaglia molto combattuta
e persa per niente, quando stiamo bene per me lui è il massimo e non
esiste più nessuno, .ma quando nn lo sopporto devo per forza allontanarmi.;
io so di essere molto combattuta perchè da un lato vorrei la mia bella
vita felice con lui ma dall'altro nn voglio piu avere dubbi su di lui anche
perchè quando amo dedico la mia vita alla persona amata e vivo in funzione
di lui ma se lui non è quello giusto è inutile regalarmi cosi
a chi nn mi merita perchè penso di essere molto affettuosa premurosa
comprensiva amica amante e potrei essere una brava moglie...e sono sicura che
molti vorrebbero una persona come me al loro fianco..soprettutto sono una persona
creativa e sempre attenta ai desideri del mio lui che soddisfo con molto piacere...tragga
lei le conclusioni..dopo questo raccontino sono due le mie domande:1)perchè
ho una voglia così sproporzionata di maternità,.2)sono felice
davvero con lui.
Vi ringrazio e spero che potrete aiutarmi.....so che c'è gente che ha
problemi apparentemente piu seri ma se sapeste il mio livello di stress mentale
e soprattutto che la mia vita gira intorno e questo capirete il mio bisogno
di aiuto!
Mia cara ho la sensazione
che la tua vita dovrebbe essere occupata da attività più impegnative
ed interessanti. Sembra quasi che al di là del rapporto affettivo non
hai altri interessi. Questo lo trovo molto limitante per la tua crescita personale
impegnarsi su più fronti, forse, ti aiuterebbe a raggiungere una maggiore
consapevolezza di te stessa e ti porterebbe a saper valutare in modo più
appropriato le situazioni che la vita può offrirti prima di affrontare
il matrimonio che per te è diventata una fissazione.
Il matrimonio è un impegno molto importante sia emotivamente che socialmente,
rappresenta uno dei maggiori stressor nella vita delle persone. Le premesse
per poter portare avanti questo progetto mi sembrano molto flebili e inoltre
da quanto scrivi non si capisce assolutamente la posizione del tuo partner in
merito a questo progetto. La mia ipotesi è che in te è molto spiccato
il sentimento di dipendenza e quando ti riferisce al matrimonio come ad una
forma di libertà, tra l'altro con una persona di cui non sei pienamente
soddisfatta, in realtà stai cercando un altra forma di dipendenza
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