Amore più grande (118933)
Diana 31
Sono 3 anni che tutti i giorni sento telefonicamente un uomo di 51 anni, sposato senza figli, per mezz'ora; mi chiama lui. E' stato il mio datore di lavoro. Parliamo di lavoro e di vita ma quasi mai delle nostre relazioni.
Credo che sia un rapporto platonico di amore e di grande stima e fiducia. Fra 4 mesi mi sposo. A volte ci vediamo ma con altre persone. I suoi complimenti nei miei riguardi sono sempre o davanti ad altre persone o per telefono, ma indiretti. Nessuno sa che ci sentiamo tra le persone che gli sono vicine. Il mio fidanzato e mio padre si.
Mi sento confusa perchè credo di amare quest'uomo ma in un modo forse immaginario. Vorrei tanto capire cosa invece quest'uomo vuole da me. E' innamorato? Perchè non mi avvicina mai da sola? Ha paura? Perchè non dirada le telefonate? Sa che mi sposo. Perchè non si rivela? Vorrei capire i suoi motivi.
A me lui piace molto come persona, intelligenza, siamo molto simili e la pensiamo uguale in tante cose, ridiamo e lo sento sempre vicino. E se non lo sento mi manca, perchè è parte della mia vita. E' un riferimento anche perchè io 3 anni fa ho perso mia madre e lui mi è stato tanto vicino. Ma io per lui cosa rappresento?
Grazie.
Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!
Salve Diana, pare che tu stia attraversando un conflitto ed è per questo che ora ti metti in discussione. Inoltre questo è un momento importante della tua vita in cui fai una scelta che in qualche modo pone dei vincoli e degli obblighi.
Una cosa è un'amicizia ed un'altra è un rapporto amoroso. Questo mi porta a chiedermi quali sono le tue motivazioni verso il matrimonio e che cosa ricerchi in un rapporto. Questi sono temi che difficilmente si possono affrontare tramite mail.
Piuttosto penso che se il tuo problema fosse il solo sapere cosa prova questa persona nei tuoi confronti non sarebbe un vero problema; quello che ti potrebbe spaventare è la sua risposta.
Per questo, è un consiglio e prendilo come tale, penso che in un periodo così particolare e di forti cambiamenti ti sarebbe utile svolgere qualche colloquio con un terapeuta.
Anche il solo fatto di esprimere una tale sofferenza con un'altra persona, ritengo che ti solleverebbe da questo peso che porti.
Cordiali saluti.
(risponde il Dott. Lorenzo Flori)
Pubblicato in data 13/06/08
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
Tags: amore platonico