Pubblicità

Ansia da pause di riflessione (1517225957396)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 5188 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

riflessioneLucia, 19

domanda

 

 

Salve, sono una ragazza di 19 anni e sono fidanzata con il mio fidanzato da 5 anni.

Ci siamo conosciuti e fidanzati da piccoli io 14 anni e lui 15 anni.. per i primi 3 anni è sempre andato tutto a meraviglia una relazione da favola, sembrevamo quasi sposati, facevamo tutto insieme e stavamo insieme dalla mattina alla sera.

Io per lui ho allontanato amiche tutto all'inizio per la troppa gelosia di lui, ma anche lui preferiva uscire con me che con i suoi amici, e stavamo spesso a casa con la sua famiglia avendo una famiglia molto numerosa a cui io sono molto legata.

I problemi sono cominciati a sorgere da lui 2 anni fa nel 2016 chiedendomi una pausa di riflessione, causata dal troppo stare insieme e dal fatto che lui non sapeva più se mi amava; essendo molto giovane neanche lui aveva le cose ben chiare e quindi da che cosa arrivasse quel suo bisogno di allontanarsi da me, infatti dopo 1 settimana do tira e molla è tornato da me..

Passano 6 mesi sempre meravigliosi, quindi a maggio del 2017 mi cominciai ad accorgere che aveva dei comportamenti strani, era assente con me non aveva voglia di fare nulla con me, quindi non mi scriveva non mi chiamava ecc il nulla; io costretta perché non ce la facevo più a sopportare una cosa del genere li chiesi cosa avesse e lui disse che voleva un'altra pausa di riflessione, sempre con le stesse cause della prima; ovvero troppo coinvolgimento delle famiglie, troppo stare insieme e non sapeva più se mi amava.. siamo stati separati 2 settimane, dove io passavo a piangere a stare male, quindi dopo 2 settimane passato tutto torna da me dicendo che mi ama ecc ed io lo riaccolgo..

A settembre del 2017 quindi dopo 4 mesi dove sempre andava tutto ok, mi riaccorgo di un suo distacco da parte sua nei miei confronti quindi assente nello stare con me e io per l'ennesima volta andai a parlargli e lui mi disse che voleva una pausa sempre per gli stessi motivi delle altre! Io l'ultima volta la presi un po' meglio nel senso che mi cominciai a stancare delle sue pause e dei suoi comportamenti e che io non ero una bambola, ma comunque dipendevo da lui aspettati una sua risposta per poter andare avanti, anzi dovetti combattere per averla perché lui era sempre confuso diceva e non capiva cosa avesse!

Quindi torniamo insieme dove promette che non lo faceva più ecc, passa 1 mese e mi richiede la pausa di riflessione sempre con i soliti motivi. Questa volta la presi male, nel senso che mi buttai giù mi interrogavo sempre sul perché ogni volta lui mi faceva così, non mangiavo non dormivo non uscivo piangevo sempre e pensavo solo a lui.. 1 mese siamo stati separati dove ci siamo visti 2 volte per parlare ma lui sempre confuso diceva, quindi dopo 1 mese di separazione decisi di prendere la situazione in mano e di andare a parlargli e lo misi alle strette, dicendogli che o stava con me o senza di me perché io stavo vivendo male anzi che non stavo vivendo più! Lui mi disse che voleva tornare con me e che mi ama da pazzi ed io l'ho perdonato!

Ora siamo tornati insieme da 2 mesi e sembra che vada tutto bene, l'unico problema è il fatto che io non vivo più, penso in continuazione a lui, a cosa Fa, dove sta, se non mo scrive penso subito che vuole una pausa, se mi scrive in modo freddo io mi agito non mangio piango ecc , oppure se non ci vediamo un giorno sto malissimo, insomma qualsiasi cosa anche un semplice buongiorno mandato in ritardo o senza troppe smancerie mi causano problemi quindi ansia paronie. Aspetto sempre un suo messaggio una chiamata controllo gli accessi di Whatsapp.

Quindi chiedo aiuto perché vivo costanetemente in ansia e con la paura che lui possa riprendersi una pausa dopo 5 volte che lo ha fatto, quindi non vivo bene ma vivo ogni giorno in base a lui, ho sempre paura che ci lasciamo perché io sono innamorata follemente di lui! Ho bisogno di aiuto per me stessa e per vivere la relazione al meglio senza troppe paure..

E in più lui tuttora non capisce perché ha questi momenti dove dice di non sapere se mi ama e che è confuso, quindi vorrei un aiuto anche per capire perché dei suoi allontanamenti continui.

Grazie mille in anticipo.

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

risposta

 

 

Ciao Lucia,
comprendo bene la tua ansia e la tua insicurezza, perché il tuo ragazzo contribuisce a renderti insicura con i suoi comportamenti ed i suoi continui tira e molla. Non posso dirti nulla su di lui o sul perché si comporta in questo modo. Sarebbe impossibile visto che non è dato sapere ciò che pensa e come si sente. Non possiamo entrare nella testa di un’altra persona, ma possiamo cercare di capire a fondo noi stessi.

Dovresti usare questo periodo di confusione per concentrarti su te stessa e capire cosa vuoi. Dici che lo ami tantissimo, ma cosa ami di questo ragazzo che non ti da nessuna sicurezza? Non si possono separare i momenti belli da quelli brutti, i pregi dai difetti, perché tutte queste cose a 360° fanno l’insieme di una persona! Se amiamo qualcuno dobbiamo imparare ad integrare la parti, in un tutto e se il tutto non ci piace, dovremmo iniziare a farci delle domande.

Non esiste la storia perfetta, perché la perfezione di per se non esiste. Tutte le storie hanno alti e bassi, ma di fondo ci deve essere il sentimento e la volontà di restare insieme e prima di tutto il rispetto verso l’altro, quindi la volontà di non farlo soffrire inutilmente.

Tu hai incentrato tutta la tua vita su di lui, ruotando intorno a lui come un satellite. Questo tipo di scelta è molto pericolosa, perché si perde di vista se stessi e se il nostro centro va via, ci sentiamo soli e persi senza nessuna aspettativa. Tutto è lui e vive di lui. Troppo rischioso. Riprendi in mano la tua vita, inizia a coltivare le tue amicizie, i tuoi interessi. Se lui è geloso, la soluzione non è rinchiudersi in casa ed abbandonare tutti, ma affrontare il problema e trovare un modo per risolverlo. Hai diritto ai tuoi spazi, come lui dei suoi.

Quando il cerchio si stringe troppo, spesso ci si sente soffocati, perché non si hanno alternative e tutto diventa un problema.

Lui ti ha lasciato 5 volte .. e tu ogni volta lo hai riaccolto subito. In questo modo gli hai fatto capire che, anche se lui ti tratta male e ti fa soffrire, tu ci sarai sempre; ed in qualche modo lo hai autorizzato a comportarsi così, perché lui adesso sa che non rischia di perderti. Può fare ciò che vuole e tu sarai sempre li!

Non passare il tuo tempo a piangere, cerca di capire perché stanno accadendo certe cose, cosa vuoi tu e chiediti soprattutto se lui te lo può dare.

Se sei troppo confusa e senti di non farcela, puoi intraprendere un breve percorso di sostegno psicologico, che ti aiuti e ti sostenga in questo delicato momento. A volte basta guardare i problemi da un’angolazione diversa per trovare una soluzione.

Cordialmente


Pubblicato il 25/02/2018

 

A cura della Dottoressa Alessandra Carini

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: ansia consulenza online gratuita riflessione

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Quanto sei soddisfatto della tua vita?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Anginofobia

Con il termine Anginofobia si intende una patologia caratterizzata da una paura intesa di soffocare. Con il termine Anginofobia si intende una patologia caratt...

Disturbo post-traumatico da st…

I principali sintomi associati al Disturbo post-traumatico da stress possono essere raggruppati in tre specie: ...

Odio

Sentimento antitetico all'amore, caratterizzato dal desiderio durevole di danneggiare o distruggere uno specifico oggetto che può essere anche il proprio Sé o l...

News Letters

0
condivisioni