complesso inferiorità (44051)
Annalisa, 35anni (2.10.2001)
Carissimo professore dopo molte indecisioni ho finalmente deciso di scriverle per sottoporle ciò che mi angoscia da sempre: non so esattamente se è un problema psicologico nè se sia risolvibile, so soltanto che soffro molto. Ho 35 anni,sono casalinga,sposata da 13 anni,madre di una bambina di 12 anni. Ho un diploma di segretaria ma è un lavoro che odio, a 15 anni non avevo le idee chiare non sapevo ciò che volevo fare (così ho frequentato la scuola a cui mia madre mi ha iscritto), nemmeno ora a 35 anni so che cosa voglio. Ho accettato di fidanzarmi con mio marito perchè ero sicura che non neavrei trovato un altro (non sono bella,nessuno si è mai degnato di guardarmi), mi sono sposata perchè così era giusto, era ciò che gli altri si aspettavano, non ho mai lavorato perchè intanto non ho uno studio che realizzi i miei desideri (ma ne ho di desideri?) e poi la competizione non fa per me.
Ma ho paura. Paura di arrivare alla fine dei miei giorni senza concludere niente, senza sapere ciò a cui sono destinata:Passo le mie giornate in attesa, ma in attesa di cosa?Non so neppure io.Sento un vuoto dentro che dovrei riempire, ma con cosa? Il problema vero è con mio marito: se sono sola non ci penso e faccio finta che non ci sia nessun problema, in fondo non è così difficile, ma quando mio marito parla del suo lavoro(in cui è bravissimo) a contatto con donne importanti e valide, tutto mi crolla addosso.Io lo conosco, conosco il luccichìo dei suoi occhi quando parla di donne "in gamba", ed io mi sento così inferiore! Non sono bella, non so far niente (nemmeno cucinare, mentre lui è bravissimo) non sono nemmeno simpatica, ma perchè mi ha sposato? Mi sento così inutile, così inadeguata che io stessa provo disgusto verso di me.
Ho provato a parlargliene, lui mi dice che non è vero che non so far niente, ma nemmeno lui non sa trovare una sola cosa che mi riesca bene (eppure si sforza, poverino), ma temo che anche se avessi una laurea, un lavoro importante, questa inadeguatezza per me stessa non mi abbandonerebbe.Può darmi un suo giudizio?
Grazie,Annalisa
Cara
Annalisa, grazie per la descrizione chiara del tuo problema. Darti un
Giudizio? È così importante per te il giudizio degli
altri? Se ti senti inferiore, incapace, inutile, cosa t'impedisce di
migliorarti? Una cosa è sicura, non sai cosa vuoi, nemmeno
adesso. Forse perché a causa delle tue insicurezze, hai
ascoltato più gli altri che te stessa. Perciò il passo
necessario che devi assolutamente fare è partire da te stessa.
Ascoltati di più, anche adesso che ti senti confusa, e non sai
cosa vuoi, ascolta, senti, percepisci bene il tuo corpo e la tua
mente. Questo è il tuo punto di partenza. Poi ti consiglio di
leggere un libro intitolato "Autostima"di G. Steinem, edito dalla
b.u.r., sono sicuro che ti sarà molto utile.
Ti auguro di trovare te stessa dentro te stessa.