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Confusione (127585)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 304 volte

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Pia 31

Salve, spero di essere sufficientemente chiara nell'esposizione del mio problema. Da sempre ho avuto un rapporto conflittuale con entrambi i miei genitori: mia madre ipercritica, invadente (una volta quando avevo 14 anni ha sfogliato il mio diario segreto in cui ha letto che volevo morire e poichè era contraria alla storia con un mio compagno di scuola, ho scritto che era una strega e dovevo combatterla. Lei mi ha picchiato); mio padre assente, quando vuole imporsi cerca sempre l'approvazione di mia madre e da piccola fino all'adolescenza ha sempre fatto confronti con mia sorella (ne ho due, quella a cui mi riferisco è di un anno più piccola di me) e si divertiva ad prendermi in giro con nomignoli che mettevano in risalto la mia "pochezza". Ora da due anni sono con un ragazzo fantastico che l'anno prossimo sposerò (spero). Sin dall'inizio sono stati contrari a questa relazione per due motivi che ritengo vergognosi: non è laureato come me (io ho una laurea in Fisica ed un Master mentre lui ha frequentato l'alberghiero fino al quarto anno) e non somiglia a Brad Pitt. Mia madre me ne ha dette di tutti i colori: che non ho orgoglio, che con la laurea che ho, dovevo puntare ad un "partito" migliore, che il nostro matrimonio sicuramente fallirà per le divergenze culturali. Sostiene di sapere che non sono innamorata di lui. Abbiamo fatto delle liti tremende in cui io le ho detto che cerco il mio partner in base a parametri completamente diversi e devo scegliere io la direzione da dare alla mia vita.Vivo a Milano da 3 anni (loro vivono in Puglia), ho un lavoro soddisfacente, sono apprezzata e stimata dai miei colleghi e mi sento e voglio essere indipendente. Adesso che ho cominciato a preparare il mio matrimonio (tra mille difficoltà perchè abbiamo deciso di organizzarlo io e lui senza delegare e quindi risulta difficile far combaciare le ferie) è cominciato un altro calvario: da diversi mesi succede che ogni volta che scendo,(non passa nemmeno un'ora dal mio arrivo a casa) cominciano a parlare male del mio ragazzo e mi fanno piangere perchè dicono un sacco di falsità, tra cui il fatto che io lo mantengo economicamente e questo è falsissimo. Sono arrivati a minacciarmi di non venire al mio matrimonio, non ne vogliono sapere di aiutarmi nell'organizzarlo perchè per loro è come un funerale. Io non ne posso più! Vorrei che mi capissero! Nonostante tutto mi considerano un'ingenua e quasi da interdire....Ho bisogno di un consiglio per uscire da questa situazione. Adesso mi succede spessissimo sono sempre triste (loro mi hanno già dato dell'esaurita) e vorrei arrivare ad un buon rapporto con loro senza dover mortificare l'amore che provo per il mio ragazzo! Grazie per la vostra disponibilità

Cara Pia, lei ora è adulta, non può più pensare al passato, ad episodi di quando era bambina, ai litigi con sua sorella. Il passato è passato...ora c'è un presente ed un futuro che l'attendono e che le presentano sfide da affrontare! Sposti il piano della conversazione la prossima volta che parlerà con i suoi genitori, cerchi di considerare le perlessità dei suoi genitori e si dimostri accogliente verso ciò che provano, cerchi di cogliere, oltre le parole, anche l'aspetto emotivo, i loro timori, le loro paure! E' probabile che oltre la rabbia che i suoi genitori dimostrano, e le parole dure e violente ci sia un'effettiva paura per il suo futuro.... che lei può placare mostrandosi a loro serena ed appagata col suo fidanzato. Faccia conoscere di più il suo ragazzo, a piccoli passi, ci vorrà tempo, ma penso che la questione le stia molto a cuore e così potrà investirci. Sposti il piano della conversazione con i suoi genitori, dalle descrizioni alle emozioni: chieda ai suoi cosa provano e dica loro cosa prova quando è con il suo fidanzato: gli faccia capire, che sebbene sia una persona semplice e meno istruita di lei, è molto contenta con lui, che si sente felice..esprima ciò che prova. E' probabile che ne nasca un dialogo più costruttivo. Passate del tempo tutti assieme, anche con lui: non si può amare ciò che non si conosce...Quando loro vedranno che state bene assieme, saranno più sereni..ci provi! Se quello che prova è un vero amore, se lei è contenta con il suo partner, allora difenda il suo amore...non si mostri debole, si imponga. Lei ora si rilassi e si dimostri lucida e con le idee chiare su ciò che vuole, cambi atteggiamento...non è questo il momento di cedere...vedrà che qualche risultato arriverà! Tanti cari auguri per il suo futuro e mi riscriva, se le va.

(risponde la Dott.ssa Mariarosaria Infante)

Pubblicato in data 11/11/08

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