Pubblicità

Confusione post matrimonio (144514743969)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 1032 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

le risposte dellespertoLaura, 35

 

D

 


Buongiorno,
grazie in anticipo per la lettura.

Dopo 10 anni di fidanzamento e 3 di convivenza, mi sono sposata meno di un mese fa.
Ma francamente non so se ho fatto la scelta giusta. Amo mio marito, ma ultimamente propone delle scelte per il futuro che non condivido: io ho una grande passione per i bambini e lui "per farmi felice" vorrebbe aprire un'accademia per bambini con me, cosa che io non gli ho mai chiesto perchè è un mio sogno.
Vorrei che si creasse un suo sogno, ma invece è fissato con il volermi rendere felice in questo senso.
In secondo luogo, a volte diventa aggressivo, tipo ieri sera ho organizzato una festa con degli amici che non erano venuti al matrimonio e abbiamo cenato , mangiato la torta; solo che lui , a mio parere, mi ha considerata poco, molto poco, parlava con tutti eccetto che con me; al che ho messo il muso e lui mi chiede "Perchè sei arrabbiata?" ed io rispondo "Fatti qualche domanda". Così si arrabbia e mi dice di andare a casa.
Durante il tragitto eravamo a piedi, non mi parlava, così gli ho detto che anzichè arrabbiarsi dovrebbe rassicurarmi, dato che lo sa che sono un tipo geloso; lui mi ha insultata dandomi della poco di buono e se ne è andato, lasciandomi da sola alle 3 di notte in mezzo alla strada.
Premetto che eravamo a 500 m da casa, ma avevo bevuto molto e non mi riuscivo ad orientare. Ho provato a chiamarlo ma non mi ha risposto e mi ha bloccato dal social.
Mi ha aspettata sotto casa e siamo saliti insieme. Io non gli ho parlato e sono andata a dormire nell'altra stanza.
Oggi è rimasto chiuso nel suo studio al pc senza parlarmi.
Io ho cercato di stare tranquilla. Gli ho solo detto che lo sa che sono gelosa e che avrebbe potuto benissimo tranquillizzarmi, invece di insultarmi e lasciarmi da sola alle 3 di notte. Inoltre, gli ho anche detto che sono confua sulla nostra relazione e che torno per una settimana dai miei per schiarirmi le idee. La sua risposta è stata "Fai quello che vuoi".
Sono sempre io a cercarlo, mi chiedo perchè mi ha sposata, mi chiedo perchè ha reagito così. E soprattutto, con una persona così aggressiva faccio bene a non voler aprire un'attività, premesso anche che sono una ragazza indipendente economicamente e lui non mi mantiene affatto.
La prego mi dia un consiglio. Credo di aver sbagliato a fargli passare sempre queste reazioni e ora mi dà per scontata. Ma sono sinceramente stanca e delusa. E non è neanche un mese di matrimonio.
Come mi devo comportare?
Grazie, un saluto.

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

R

 


Gentile Laura
facciamo un po’ di ordine cercando di analizzare, per quanto possibile, i punti problematici che espone.
Primo punto: accademia per bambini. Cerchi di spiegare a suo marito che questo è un suo obiettivo, non si tratta di un progetto condiviso dalla coppia e per la coppia. Inoltre chiarisca che ciò che la renderebbe felice è un sostegno emotivo e nulla di più.
Secondo punto: gelosia e risposta aggressiva del suo partner. Da ciò che scrive ipotizzo che questa tipologia di dinamica relazionale non sia nuova. E’ un cortocircuito emotivo, dove la gelosia genera nel suo partner una frustrazione che viene tradotta in aggressività. Giocate al rialzo della posta in gioco e ciò è traducibile in una piccola schematizzazione di affermazioni interne: “sono gelosa perché non mi vede come vorrei” – “ non capisco la sua gelosia e sono frustrato”- “continua a non vedermi e rincaro la dose nel farglielo notare” – “mi sento al limite della frustrazione e rincaro la dose nel farglielo notare” – “divento provocatoria” – “divento aggressivo”- “ scappo via perché lui è aggressivo” – “ faccia ciò che vuole mi ha scocciato”= cortocircuito emotivo.
E’ un montare di emozioni e di reazioni a cascata. Bisogna spezzare questa circolarità castrante per entrambi.
A tal proposito un lavoro psicologico incentrato sulla coppia potrebbe portare giovamento. L’obiettivo è quello di costruire nuovi codici comunicativi dove poter esprimere una lealtà emotiva non mistificata da reazioni di sfida tra voi.
Un caro saluto,
Dr.ssa Valentina Bonaccio

 

(a cura della Dottoressa Valentina Bonaccio)

 

Pubblicato in data 30/10/2015

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: confusione post matrimonio scelta giusta

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Come reagisci alle notizie riguardanti l’immigrazione?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

La vecchiaia

Il passaggio dalla mid-life alla vecchiaia è al giorno d’oggi più sfumato e graduale che nel passato, a causa dell’aumento della durata media della vita, del pr...

Disturbi somatoformi

I Disturbi Somatoformi rappresentano una categoria all’interno della quale sono racchiuse entità cliniche caratterizzate dalla presenza di sintomi fisici non im...

Frigidità

Con il termine frigidità si fa riferimento ad una bassa libido, o assenza di desiderio sessuale nelle donne, caratterizzata da una carenza o incapacità permanen...

News Letters

0
condivisioni