Contestazione (80118)
Erika, 17 anni
Salve, il mio problema rigurda il rapporto tra i miei genitori. Mia mamma ha
avuto dal suo primo matrimonio tre figli e io sono la quarta da un altro rapporto
(quello attuale con mio padre). A casa viamo in quattro: i miei genitori, il
fratello di 34 anni e me.
Il contesto familiare consiste in una convivenza da 25 anni (i miei hanno 52
mio padre e 56 mia mamma) in cui si verificano liti continue i cui argomenti
sono da piu banali ai problemi piu complessi.
Da 2 anni mia mamma ha scoperto che mio fratello ha una dipendenza dai "video
poker" e questo ha complicato i rapporti. Il problema sostanziale è
la continua contestazione nei discorsi; mio padre si accontenta del chiarimento
post litigio ma mia mamma desidera prevenire il litigio.
Hanno due caratteri diversi: mio padre proviene da una famiglia patriarcale,
e nonostante lui lo neghi, si comporta come un paterfamilias ed é molto
testardo e spesso bugiardo. Mia mamma tende a lasciare libera scelta nelle decisioni
e si limita a consigliare; ultimamente lei perde le staffe in ogni situazione.
Come posso intervenire senza essere di parte? Grazie mille.
Cara Erika, a volte dimentichiamo che i genitori non sono solo un padre e una madre, ma anche una coppia con delle particolari dinamiche relazionali (con relativi comportamenti). Ammesso che sia lecito intervenire, farlo senza essere di parte è molto difficile, soprattutto a 17 anni (è molto difficile non farsi prendere dall’emotività) e quando la situazione coinvolge da vicino (visto che riguarda il “clima” che si respira in casa). Mi sembra che lei, comunque, sia già dalla parte di sua madre. Parlando di suo padre afferma “/nonostante lui lo neghi, si comporta come un paterfamilias ed é molto testardo e spesso bugiardo/”, avrà sicuramente dei buoni motivi per esprimersi in questo modo, ma non mi sembra un buon inizio per agire in tutta neutralità… E’ possibile che sua madre stia attraversando in un periodo di stress (forse aggravato da quanto afferma su suo fratello), e mentre normalmente tollera con tranquillità gli scambi con suo padre, adesso non riesce. Comunque se proprio non riesce a sentirsi serena per le reazioni di sua madre, cerchi di farle notare il suo disagio. Farle sentire che si rende conto del suo nervosismo potrebbe aiutarla a sentirsi meno sola e aiutarla a gestire le sue reazioni in modo più tranquillo.
( risponde la dott.ssa Simona Rosati )
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